Export Reggio, un miliardo verso i Paesi emergenti

E' il 10% di tutte le esportazioni reggiane. La Cina al primo posto, poi la Turchia

I numeri dell'export reggiano

I numeri dell'export reggiano

Reggio Emilia, 8 ottobre 2018 – Da Reggio ai mercati emergenti. E' il dato significativo che emerge dal report della Camera di commercio sulle esportazioni del 'made in Reggio'.

Quasi il 10% degli oltre 10 miliardi di export reggiano è infatti destinato ai 10 paesi NIC (Newly Industrialized Countries): Filippine, Indonesia, Malesia, Tailandia, India, Cina, Sud Africa, Brasile, Messico e Turchia.

Con una crescita del 16,5% in un anno le esportazioni di prodotti “made in Reggio Emilia” verso questi territori sono salite, nel 2017, a 945 milioni di euro dagli 811 milioni di un anno prima; nel primo semestre di quest’anno, prosegue l’Ufficio Studi della Camera di Commercio analizzando i dati Istat, hanno già raggiunto i 486 milioni, il 9% in più rispetto al gennaio-giugno 2017.

Tutti paesi analizzati hanno registrato incrementi annuali considerevoli. La Cina, con quasi 297 milioni ed una crescita del 17,4%, è il primo paese NIC per valore di prodotti reggiani acquistati; segue la Turchia che acquista prodotti reggiani per 165 milioni di euro (+9%); al Messico sono destinate merci per 138 milioni, con un incremento annuale del 9,8%: a questi tre paesi sono destinate i due terzi dell’intero export verso i NIC.

L’esportato reggiano che ha come destinazione Brasile, India e Sud Africa supera i 253 milioni, oltre 80 milioni per ognuno di questi paesi, con aumenti su base annua che hanno toccato anche il 42,8% - come nel caso del Brasile - o superato il +22% (Sud Africa).

L’export verso la Tailandia è passato da 24,2 a 32 milioni (+32,4%), mentre alla Malesia e all’Indonesia sono destinate merci prodotte dalla nostra provincia per oltre 20 milioni, valori in crescita, rispettivamente, del 67,9% e del 3%. L’unica flessione è registrata dalle Filippine che ha acquistato prodotti reggiani per 14,3 milioni, registrando un calo del 19,3%.

La forte vocazione all’internazionalizzazione del tessuto economico reggiano, il cui valore aggiunto complessivo è generato per circa il 60% dalle vendite oltre frontiera, è sicuramente supportata dalla diversificazione del sistema produttivo che permette di far apprezzare a tutte le latitudini le eccellenze reggiane.

Anche nel caso dei NIC la leadership riconosciuta a livello mondiale dai prodotti della meccanica della provincia di Reggio Emilia è confermata dal fatto che i due terzi delle vendite destinate a quei paesi riguarda prodotti meccanici (611 milioni): macchine di impego generale (362 milioni), per l’agricoltura e la silvicoltura (104 milioni), macchine per impieghi speciali (102) e altre macchine utensili (23,3), mezzi di trasporto, parti, accessori e motori (19,7).