Ferrarini, Intesa Sanpaolo e Unicredit sostengono il salvataggio

Nuova proposta di concordato in Tribunale insieme a Bonterre, Opas e Hp per il rilancio

La storica sede della Ferrarini

La storica sede della Ferrarini

Reggio Emilia,11  agosto 2020 - Intesa Sanpaolo, insieme a Unicredit, ha depositato al tribunale di Reggio Emilia, in qualità di creditore legittimato, una propria proposta concorrente di concordato per dar vita a un'operazione di salvataggio e rilancio della Ferrarini S.p.A., già in concordato preventivo. L'operazione, spiega la banca in un comunicato, "ha l'obiettivo di mettere in sicurezza l'azienda, tutelare gli interessi fondamentali dei lavoratori e del territorio e le ragioni di tutte la parti coinvolte, garantendo ancora una volta quel quadro di valori che sono alla base della missione di Intesa Sanpaolo". La proposta, prosegue Intesa Sanpaolo, vede come partner industriali il Gruppo Bonterre - Grandi Salumifici Italiani, O.P.A.S., e HP s.r.l.. La cordata "metterà a disposizione dell`operazione capacità imprenditoriali e apporti di capitale a cui si unisce il sostegno finanziario di Intesa Sanpaolo che, con un ammontare di 35 milioni di euro disponibile per la durata del Piano Industriale presentato, intende sostenerne il successo. Ciò favorirà il rilancio di un marchio tra i più forti nel sistema agroalimentare italiano la cui strategicità è emersa con grande evidenza in occasione della recente pandemia e tutelerà, allo stesso tempo, gli interessi di tutti gli stakeholders".

"La promozione e il sostegno a un'offerta solida, basata su forti competenze come quella che abbiamo presentato con i nostri partner Industriali - ha dichiarato Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo - dimostra non solo che Intesa Sanpaolo è in grado di riconoscere e premiare l'imprenditorialità e il valore nel 'fare sistema' ma anche che dispone di mezzi e professionalità per affrontare nel modo più appropriato operazioni complesse, come in questo caso".