Il laboratorio: "Dimmi come usi i Lego e ti troverò un lavoro"

Ieri al Tecnopolo i curiosi e sperimentali colloqui di un’agenzia per l’impiego: candidati alla prova coi mitici mattoncini colorati

Reggio Emilia, 22 ottobre 2022 - Costruire il futuro attraverso i Lego. È da quest’idea che prende forma la sperimentazione di un nuovo approccio di selezione dei candidati che cercano un impiego. L’agenzia per il lavoro carpigiana La Risorsa Umana , in collaborazione con l’agenzia reggiana di consulenza strategica e marketing PopWave, sono riuscite a creare una nuova frontiera per i colloqui di lavoro e tutto grazie all’uso dei famosi mattoncini colorati.

Giocare con i Lego può aiutare a trovare lavoro (Artioli)
Giocare con i Lego può aiutare a trovare lavoro (Artioli)

Ieri all’evento al Tecnopolo è partita la sperimentazione sul campo, le due aziende hanno offerto un’esperienza di selezione alternativa a quindici tra ragazzi e ragazze di diverse età e con varie esperienze lavorative e formative alle spalle. I giovani che hanno aderito all’iniziativa, superando una prima fase di scrematura, hanno avuto la possibilità di sedersi a un tavolo per partecipare a un colloquio di gruppo che li ha messi a dura prova.

I candidati hanno trascorso la prima mezz’ora presentandosi e rispondendo alle domande che generalmente si fanno durante le selezioni standard, mentre nella seconda parte della giornata hanno messo in luce le proprie abilità non più grazie all’oratoria, ma grazie alla pratica, cercando di rispondere ai quesiti più disparati riguardanti il mondo del lavoro attraverso le costruzioni Lego. E nonostante qualche perplessità iniziale riguardo la novità del metodo, tutti hanno affrontato la sfida con determinazione, come ammette Ilaria Desimoni, una ragazza di 23 anni laureata in Economia e Marketing Internazionale all’Università di Modena e Reggio: "Ho accettato di partecipare all’evento a scatola chiusa. Non c’è nulla di simile in giro. Non so ancora cosa aspettarmi dalle costruzioni, ma vale la pena mettersi in gioco. Stasera sarò sicuramente soddisfatta della mia giornata. Se non otterrò un lavoro, almeno saprò come e in che cosa posso migliorare".

L’obiettivo per Ilaria e per tutti gli altri candidati, infatti, non è solo farsi selezionare per essere inseriti in un’azienda, ma anche provare a ottenere delle risposte sulle loro capacità e sulle loro competenze inesplorate. Per questo dopo il "gioco" la parola agli esperti: Andrea Chiericati, responsabile di ricerca e sviluppo de La Risorsa Umana , Gianni Solfrini, responsabile dell’area di selezione, Francesco Canuti, responsabile marketing di PopWave e facilitatore Lego, Simone Maculotti, responsabile marketing e Giorgia Pattuelli di ricerca e sviluppo, che avranno il compito di delineare un corretto profilo dei candidati per saperli indirizzare verso il giusto percorso lavorativo.

Ma l’idea da dove nasce? Dal desiderio di sperimentazione di Andrea Chiericati, che ha voluto esplorare una nuova strada per conoscere e testare meglio i candidati durante i colloqui: "Ero già in contatto con Francesco e sapevo fosse un facilitatore per Lego Serious Play ¬– racconta Chiericati – Il suo lavoro mi affascina. Da lì mi sono chiesto: e se usassimo questa tecnica che lui adopera quando fa consulenza alle aziende anche durante la nostra selezione? Allora ci siamo accordati e abbiamo fatto il primo esperimento con tutti i manager dell’azienda. A loro è piaciuto moltissimo questo nuovo approccio e quindi eccoci qua".

Al momento della pratica ovviamente si passa per Canuti, che infatti subentra nella parte clou del colloquio per mettere alla prova i candidati con le costruzioni. "Qui si gioca, ma seriamente – chiosa Canuti –. Anche se sperimentano un momento creativo i ragazzi devono tenere a mente che in realtà per qualcuno di loro c’è in ballo principalmente un posto di lavoro".

Infatti, lo scopo dell’incontro non è soltanto quello di aiutare i ragazzi ad esprimere e concretizzare le loro abilità, ma anche quello di inserire alcuni di loro in azienda: "Alla fine stileremo un report per ognuno di loro con dei consigli pratici su come migliorare, ma ad alcuni invece verrà proprio proposto un inserimento in una delle 500 realtà che conosciamo sul nostro territorio. O anche nella nostra ¬¬– commenta Chiericati ¬– al momento anche noi stiamo cercando personale. Quindi tutto è possibile".