Mercatone Uno, rette scolastiche e Tari. La giunta di Rubiera blocca i pagamenti

Ma delude l’accordo al Mise: cassa integrazione minima

La manifestazione dei dipendenti del Mercatone Uno

La manifestazione dei dipendenti del Mercatone Uno

Rubiera (Reggio Emilia), 21 giugno 2019 -  La Giunta di Rubiera ha disposto la sospensione dei pagamenti delle rette dei servizi scolastici e della tassa rifiuti a favore dei soggetti coinvolti nella crisi del Mercatone Uno. L’importante novità è stata annunciata dal sindaco Emanuele Cavallaro. «Si interverrà – dice il primo cittadino – poi tempestivamente secondo la delibera della Regione che ha stanziato 150mila euro a favore dell’emergenza in cui possono trovarsi queste famiglie. Le brutte notizie poi arrivate riguardanti l’entità degli ammortizzatori sociali concessi ai dipendenti fanno sì che si debba riaffrontare la cosa. Se davvero ci sarà chi va in cassa integrazione a 300 euro le criticità salgono».

Cavallaro, dopo l’accordo per la cassa integrazione straordinaria per 1800 lavoratori, auspica a un cambiamento delle leggi vigenti da parte del Parlamento e Governo. Il segretario Filcams-Cgil Reggio Luca Chierici sottolinea che è «positiva la conferma della cassa integrazione, ma è importante capire quando sarà erogata. Speriamo al più presto: ai lavoratori serve una rapida risposta economica. Negativo è calcolarla con stipendi ridotti della nuova società fallita anziché su quelli precedenti».

Chierici riferisce di una «situazione preoccupante» per le famiglie in difficoltà e chiede all’Inps lo «sblocco del Tfr per la gestione precedente». Intanto Unicredit sospenderà per un anno le rate dei mutui casa ai dipendenti Mercatone Uno; anche Agos prevede la sospensione pagamento rate per i prestiti dei lavoratori.