Supercar a Reggio Emilia, la promessa di Silk-Faw: "Fra 10 giorni acquistiamo i terreni"

Auto elettriche di lusso, il Comune e la Regione: "Aspettiamo i fatti"

 Katia Bassi

Katia Bassi

Reggio Emilia, 25 luglio 2022 - Ancora una promessa. Stavolta dicono verrà mantenuta, ma le istituzioni restano prudenti e vogliono concretezza. Silk-Faw, la joint venture cinese-americana delle auto elettriche sportive di lusso, rilancia il progetto per approdare nella Motor Valley e realizzare a Gavassa di Reggio Emilia il polo industriale delle auto sportive elettriche di lusso.

"Il 5 agosto perfezioneremo il rogito per il terreno dove sorgerà la sede e lo stabilimento produttivo. e nella settimana del 5 settembre si terrà la cerimonia di inizio lavori", spiegano la managing director del progetto Katia Bassi, il chairman americano di Silk Jonathan Krane e Li Chongtian, board member dei cinesi Faw. Una nota congiunta inviata dopo l’incontro in videoconferenza di ieri con Regione e Comune di Reggio, dopo che l’assessore regionale Vincenzo Colla due settimane fa aveva lanciato l’ultimatum: "Diteci se si fa oppure per noi il progetto è chiuso".

Silk-Faw aveva annunciato l’investimento di un miliardo di euro oltre a cinquemila nuovi posti di lavoro un anno e mezzo fa, nell’aprile 2021. Promesse finora non mantenute, tra rogito non perfezionato e addii eccellenti dei top manager che avevano gettato ombre sul progetto. La Regione ha concesso altro tempo, con grande cautela: "Restiamo in attesa di ricevere il verbale che sancisca formalmente gli impegni comunicati dagli imprenditori nel corso dell’incontro".

Mentre il sindaco di Reggio, Luca Vecchi alza l’asticella: "Vengano qui a presentarci il piano e solo se forniranno le dovute garanzie concederemo allora l’ok definitivo ai lavori. Il solo perfezionamento del rogito non ci basta più".