Rifiuti Reggio Emilia, Tari meno cara per le famiglie in difficoltà

Accordo tra il Comune di Reggio e i sindacati. Ecco chi ne beneficia

Il sindaco Luca Vecchi

Il sindaco Luca Vecchi

Reggio Emilia, 19 dicembre 2018 – Tassa sui rifiuti (la Tari) meno cara per le famiglie reggiane meno abbienti. E' il frutto di un accordo tra Comune di Reggio e sindacati che prevede la costituzione, dal 2019, di un Fondo dedicato che si apre con un valore di circa 150.000 euro, a carico del Comune. La nuova misura sarà inserita nel Bilancio di previsione 2019 ed è un’azione, spiegano i firmatari, in aiuto delle famiglie e in particolare delle persone, dei lavoratori o dei precari e disoccupati. La Tari relativa alle utenze domestiche – si rileva nel documento – ha subito negli anni un aumento percepito in particolare dalle famiglie più fragili. Il calcolo oggi tiene conto del numero dei componenti il nucleo famigliare (componente variabile) e della dimensione in metri quadrati dell’abitazione (componente fissa), e non anche dell’effettiva produzione di rifiuti.

Se sulla quota variabile, il Comune di Reggio Emilia prevede di introdurre un sistema di calcolo del tributo collegato anche alla misurazione puntuale, cioè al numero effettivo di conferimenti del rifiuto indifferenziato mengtre sulla quota fissa vi sono ora le novità sancite dall’accordo. Il Comune, che dal 2015 al 2017 ha già applicato un bonus di 20 euro ad utente per percettori del Bonus energia (gas, luce ed acqua), su sollecitazione delle stesse organizzazioni sindacali, ha deciso infatti di rivedere – questa è la novità dell’Accordo - anche il sistema di agevolazioni, a partire dal 2019, sulla componente fissa del tributo, per meglio rispondere alle situazioni di difficoltà. Il sistema di agevolazioni è incentrato sulla quota fissa della Tari con scaglioni Isee definiti: - Isee fino a 6.000 euro, riduzione del 40% della quota fissa; - Isee tra i 6.000 euro e gli 8.107 euro, riduzione del 30% della quota fissa; - Isee tra gli 8.107 euro e i 10.000 euro, riduzione del 20% della quota fissa. Le riduzioni verranno calcolate in questi termini, fino a concorrenza di un importo fissato annualmente in sede di Bilancio della Tari. Per il 2019, in sede di proposta di approvazione di Bilancio, si propone un valore complessivo massimo per le suddette agevolazioni pari a 150.000 euro a carico del Bilancio comunale. I cittadini interessati e con Isee che rientra nelle categorie indicate dovranno presentare richiesta di agevolazione a Iren Ambiente spa, in qualità di soggetto gestore della Tari per conto del Comune, nel periodo compreso tra il 15 gennaio e il 15 di aprile di ogni anno, a partire dal 2019, tramite un apposito modulo nel quale il nucleo famigliare autocertificherà il valore Isee che verrà successivamente verificato ‘a campione’ dal Comune. La richiesta di agevolazione andrà ripresentata ogni anno.