Tecno Gualtieri, un 'patto' per il rilancio

Il neo presidente Serdar Saner ha incontrato i dipendenti

La firma del "patto" della Tecno

La firma del "patto" della Tecno

Gualtieri (Reggio Emilia), 23 ottobre 2019 - Un grosso cartellone firmato dal presidente e da tutti i 250 dipendenti (foto). E’ l’idea per il simbolico accordo sull’impegno comune a rilanciare marchio e prodotti della Tecno di Gualtieri, storica azienda reggiana, che ha finalmente ripreso la produzione dopo uno stop forzato durato parecchi mesi, perfino con lo spettro del fallimento, fortunatamente evitato grazie all’impegno di tutte le forze in campo.

Il presidente, l’imprenditore turco Serdar Saner, ha voluto riunire i dipendenti nello show room dell’azienda, dando il benvenuto a tutti e spiegando rapidamente le strategie di mercato, presentando pure i nuovi dirigenti e i venditori che si dovranno occupare di diffondere il marchio Tecnosuperiore in giro nel mondo.

“Sappiate che Tecnosuperiore – ha detto il presidente – ha già cominciato ad investire per ammodernare processi e metodi con i quali lavoriamo”. E ha confermato l’avvio di un nuovo sistema operativo che renderà più efficienti, con investimenti industriali importanti per rimodernare la fabbrica, in modo che i prodotti possano continuare ad essere competitivi. Applauso generale all’annuncio che “il reparto smalteria sarà completamente rinnovato. Presenti, per l’amministrazione comunale, il sindaco Renzo Bergamini e l’assessore Marcello Stecco.

“Questa è una nuova realtà – ha concluso il presidente – e chiedo a tutti di sforzarsi di fare le cose con nuovi metodi, perché i mercati sono sempre più esigenti e l’azienda deve essere efficace nell’interpretarne velocemente i cambiamenti”. Poi la firma del patto per il rilancio di Tecno, con il cartellone da esporre all’ingresso del reparto assemblaggio, come si fa con un quadro di valore in un museo.