Reggio Emilia, la guerra in Ucraina fa sfumare maxi commessa milionaria a un'azienda

Il ceo di Atlantic man conferma: "Ci lavoravamo da mesi quando è sfumato il conflitto"

Palazzi devastati dalle bombe a Voznesensk, nel sud dell'Ucraina

Palazzi devastati dalle bombe a Voznesensk, nel sud dell'Ucraina

Reggio Emilia, 17 marzo 2022 - La guerra in Ucraina colpisce, seppur solo economicamente, anche le nostre aziende:  una commessa milionaria è sfumata per la "Atlantic man" di Castelnuovo Sotto, in provincia di Reggio Emilia. Lo conferma Alfeo Carretti, ceo dell'impresa fondata nel 1982 che esporta i suoi prodotti (sistemi di serraggio, macchine e sistemi automatici per il settore dell'orto-floro vivaismo e tubi flessibili in pvc) in 68 Paesi stranieri e ricava più del 50% dell'intero fatturato dai mercati esteri. 

"Ci lavoravamo da mesi, il lavoro era quasi in dirittura di arrivo, quando è scoppiato il conflitto - dice Carretti - Era un plus al nostro attuale fatturato, fortunatamente. Confidiamo sia solo un fatto temporaneo". Continua l'imprenditore: "Stiamo risentendo molto dello scoppio della guerra sotto il punto di vista economico e logistico, senza dimenticare che non siamo ancora usciti dall'altra guerra al Covid. Andiamo però avanti, e sono pronto ad offrire lavoro ai rifugiati ucraini, presso la mia azienda". Nella pianta organica della Atlantic Man (27 addetti nella sede principale) sono già presenti un cittadino russo e uno ucraino. 

L'azienda reggiana, come tutte le altre, sta risentendo dell'innalzamento dei prezzi delle materie prime, dei combustibili e dell'energia. "Nonostante i notevoli rincari - aggiunge però Carretti - stiamo rilevando come il mercato si presenti, per numero di domande arrivate, su di giri. Riceviamo in continuazione massicce richieste per quanto riguarda il nostro core business". Insomma "la situazione è estremamente complessa, personalmente non ho mai assistito a nulla del genere. Ma noi continuiamo a credere che il mondo è grande e che la strada dell'export sia l'unica via maestra da percorrere", chiude l'imprenditore reggiano.