Walvoil raddoppia lo stabilimento e assume 230 persone a Reggio Emilia

Approvata la variante di Corte Tegge per allargare lo stabilimento fino a 8300 mq, con un investimento da 31 milioni di euro

Oltre alla parte produttiva sarà realizzato anche il primo Centro innovazione di Walvoil

Oltre alla parte produttiva sarà realizzato anche il primo Centro innovazione di Walvoil

Reggio Emilia, 14 ottobre 2022 - Sorgerà nella zona industriale cavriaghese di Corte Tegge il primo Centro innovazione, ricerca e sviluppo di Walvoil, tra i principali produttori mondiali di offerte integrate di prodotti oleodinamici, elettronica e sistemi meccatronici, parte dell’Interpump Group spa di Sant’Ilario d’Enza.

Si tratta di un investimento complessivo da 31 milioni di euro, e che a regime concentrerà in via Portella delle Ginestre 400 dipendenti tra addetti alla produzione, ingegneri, amministrativi e dirigenti a fronte delle attuali 174 unità. Il Consiglio comunale di Cavriago, con un voto all’unanimità immediatamente esecutivo, ha deliberato mercoledì sera l’ultimo atto con cui giunge a termine l’iter del progetto di raddoppio dell’attuale stabilimento Galtech, la cui superficie è di 8300 metri quadrati, con due nuovi corpi di fabbrica. Sono infatti state ratificate delle varianti al Piano di sviluppo presentato dall’azienda, già discusso in Commissione edilizia nei giorni scorsi, con orientamento unanimente favorevole.

"Andiamo a destinare un’area adiacente all’insediamento produttivo già esistente, al suo ampliamento – ha spiegato la sindaca Francesca Bedogni –. Questo procedimento particolare è regolamentato dalla Legge regionale 24 all’articolo 53, che prevede il coinvolgimento di tutti i soggetti della Conferenza dei Servizi, che si è chiusa la settimana scorsa con esito positivo. Un procedimento articolato e lungo che stasera si conclude dopo la pubblicazione sul Bollettino regionale e sull’Albo pretorio del Comune".

Il primo cittadino ha infine sottolineato come Walvoil sia "un’azienda che ha fatto la storia del nostro territorio dal punto di vista della capacità e del successo imprenditoriale". Dal 2015 Walvoil rappresenta la "Valves Division" dell’Interpump Group, inglobando i brand Walvoil, Hydrocontrol e Galtech.

Lo scorso anno ha macinato un fatturato di oltre 255 milioni di euro; nelle varie sedi italiane ed estere oggi occupa 1199 persone. La Legge regionale le ha consentito di avvalersi della possibilità di allargarsi in un territorio contiguo, attraverso un procedimento unico a fronte di una comprovata necessità industriale e un piano di sviluppo strategico ed occupazionale.

L’assessore alla Pianificazione, Luca Brami, ha analizzato anche le dinamiche dell’accorciamento delle Catene globali del valore dopo il Covid: "È quello che fa Walvoil con questa operazione, che investe a regime sul nostro territorio 31 milioni di euro in oneri di urbanizzazione, in contributi straordinari, soprattutto in strutture e macchinari. Si va a raddoppiare il produttivo, aumentare le linee di produzione, e realizzare un Centro R&D di 2300 metri quadrati. Su territorio portiamo così risorse umane altamente specializzate. Si tratta di una grande operazione rendere più competitivo il territorio".

Ha anche spiegato che aumenterà anche l’occupazione: in Galtech oggi sono presenti 174 dipendenti, che "raddoppieranno nel giro del primo anno - sia come addetti alla produzione, che come ingegneri e st aff. Una parte verrà spostata dalle altre sedi di produzione reggiane, un’altra assunta. A regime nel 2030 il polo conterà 400 addetti".