Piena del Po, a Boretto e Guastalla il grande fiume si ferma a 7,75 metri

Chiusi fino a giovedì i ponti e l'ex Statale 62. Allagate alcune golene

Piena del Po, l'acqua tracima a Cinta Boschetto

Piena del Po, l'acqua tracima a Cinta Boschetto

Boretto (Reggio Emilia), 27 novembre 2019 – Ha iniziato a stabilizzarsi, avviando una lenta decrescita, il livello del Po in piena (foto) all’idrometro di Boretto dopo aver toccato la quota di 7,77 metri, distante quasi mezzo metro dalla piena del 2014, a cui molti tecnici paragonavano l’evento in corso. Ha probabilmente giocato a favore la bassa portata degli affluenti, come Enza e Crostolo, che invece cinque anni fa avevano scaricato molta acqua verso la foce.

Alle 8.45, informa il Comune di Guastalla le acque hanno raggiunto 7,75 metri sormontando la Cinta Boschetto e poi defluendo verso il parcheggio Ragazzi del Po. Confermata, come previsto dall'amministrazione, la chiusura precauzionale dei ponti.

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L’acqua è entrata nella golena (foto) del Fogarino di Luzzara (video), dove ci sono soprattutto campo e pochissime abitazioni, oltre a un maneggio di cavalli, già sgomberati nei giorni scorsi. L’acqua in mattinata ha iniziato a tracimare pure dall’argine della Cinta Boschetto, che si trova a ridosso degli argini maestri di Guastalla. Alcune tracimazioni pure a Gualtieri, all’altezza dell’argine del Crostolo e in un argine interno alla golena. Ma al momento la situazione generale resta sotto controllo, con l’attenzione puntata soprattutto sul rischio dei fontanazzi. 

Al lavoro la Protezione Civile, che pure a Brescello ha controllato il fiume. In questo territorio già ieri era stata evacuata la frazione di Ghiarole (oltre 200 persone) e oggi le scuole sono chiuse. Anche nel Ferrarese sono state evacuate le aree golenali si tengono d'occhio gli argini.

La golena a Guastalla

Si tratta di una “piena lunga”, che dovrebbe durare almeno una giornata, prima di un ritorno del livello sotto i 7,50 metri, a cui si potranno riaprire i ponti sul Po a Boretto e Guastalla, oltre alla strada sull’argine maestro fra Luzzara e Brescello.

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Proprio i provvedimenti previsti al superamento dei 7,50 metri stanno provocando parecchie polemiche, in particolare per la chiusura delle strade, dei ponti, delle scuole a Brescello, del mercato a Guastalla, fino alla evacuazione della frazione di Ghiarole e delle golene di Luzzara e Gualtieri. In molti chiedono una revisione del piano di emergenza, oltre che maggiore manutenzione agli argini, alle golene (video) e alle casse di espansione per garantire, in caso di piene non eccezionali, una maggior sicurezza con minori “restrizioni” per la popolazione. I ponti sul Po e la strada sull’argine (l’ex Statale 62) dovrebbero riaprire entro la mattinata di domani, giovedì 28 novembre. 

La polizia vigila a Ghiarole