Lo stilista delle showgirl Matteo Manzini sbarca in via Montenapoleone

La prima linea firmata dal giovane designer ‘Manzini’

Matteo Manzini con la modella brasiliana Dayane Mello

Matteo Manzini con la modella brasiliana Dayane Mello

Reggio Emilia, 15 marzo 2015 - «Provocante ed effervescente» è così che il giovane designer reggiano Matteo Manzini definisce la sua prima linea di abiti firmata ‘Manzini’. Un omaggio al colore, alla sensualità femminile e al lusso. La donna che veste questa linea non deve certo avere paura di osare, come lo stesso designer trentenne, che si fa strada nel mondo della moda grazie alla sua spiccata personalità e alle collaborazioni con riviste e aziende affermate. Dal mondo virtuale, dove conta ben 40,7K followers solo su Instagram, Matteo arriva a concretizzare sogni e aspirazioni, portando il suo quartier generale a Milano, cuore pulsante della moda. Ed è proprio in via Montenapoleone, al civico 13, che da giovedì sera si possono acquistare e ammirare gli abiti della sua nuova collezione.

Come è andata Matteo l’inaugurazione di questo suo nuovo progetto? «Sono molto soddisfatto, la collezione è piaciuta molto alle mie ospiti, tra cui la showgirl argentina Mariana Rodriguez e Winonah De Jong, moglie di Nigel, il neo centrocampista del Milan».

Qualche famosa celebrity ha quindi già indossato i suoi abiti? «Certamente, uno è stato scelto da Dayane Mello durante la premiere del film BirdMan, che vede come protagonista Michael Keaton! Inoltre Dayane ha voluto che la vestissi per il lancio del suo calendario di ForMen Magazine».

Non mancherà quindi nemmeno una testimonial importante? «In verità sono due… le gemelle Le Donatella, cantanti modenesi, già famose dopo la loro partecipazione ad X Factor Italia e attualmente protagoniste del reality L’Isola dei Famosi. Sono state proprio Giulia e Silvia a contattarmi, volevano un look fresco, moderno e fashion da utilizzare per i loro servizi fotografici, in vista di questa loro nuova avventura».

Sembra che per lavorare nella moda non serva solo creatività e gusto, ma anche una grande energia per mantenere tutte queste pubbliche relazioni… «Quelle sono indispensabili, ma nel mio caso ho avuto anche qualcuno che credeva in me, come l’azienda Maison M. che produce capi per linee d’abbigliamento note. Dopo questa collaborazione assieme ad altre importanti esperienze, la stessa Maison ha deciso di affidarmi un progetto dedicato ad un mio brand».

Quanto è l’investimento economico che serve per partire? «Ingente e non è facile comunque emergere. Tanti giovani hanno la tentazione di partire a disegnare t-shirt o capi d’abbigliamento, ma se non hai qualcuno che crede in te e ti sostiene sia economicamente che nell’intero planning aziendale, è bene pensarci due volte».

Ci descriva il mood di questa tua nuova collezione. «La collezione del prossimo autunno inverno prende ispirazione dalle linee dalla scuola di architettura, arte e design tedesca della Bauhaus. Non mancano tweed, lane, crepe e jacquard con disegni geometrici, che ricordano vere e proprie opere d’arte nello stile di Paul Klee».

Il colore sembra il grande protagonista insieme a spacchi sexy. «Un accostamento di contrasti che trova il suo equilibrio in un’eleganza essenziale dal sapore moderno».

Qual è la donna che rappresenta per lei, nel suo modo di vestirsi e atteggiarsi, l’essenza di questi anni? «Mi verrebbe da dire Kim Kardashian o Rihanna».