Addio a Oddone Giovanetti

Fu presidente di circoscrizione e tra i fondatori dell’Uisp a Reggio

Oddone Giovanetti

Oddone Giovanetti

Reggio Emilia, 4 agosto 2015 - «I figli  cercano sempre di emulare i padri, ma con lui era piuttosto difficile. Era unico, ha fatto tante cose e tutte straordinarie». Il ricordo di Umberto dipinge alla perfezione chi è stato suo padre, Oddone Giovanetti, scomparso nel primo pomeriggio di ieri a 90 anni. Un personaggio conosciutissimo in tutta Reggio. Soprattutto per lo sport e la politica.

Oddone è stato una bandiera dell’Uisp di cui è stato uno dei padri fondatori e presidente nazionale fino ad anni recenti. Seguiva soprattutto le ginnastiche di cui era attualmente presidente onorario. Dal 1945 al 1980 generazioni di reggiani lo ricordano come professore di educazione fisica in diverse scuole medie cittadine, ma soprattutto alla Fermi. Nel 1960 è stato anche cronometrista nel ciclismo alle Olimpiadi di Roma.

Ma Reggio lo ricorda anche per la sua militanza politica: era un convinto e orgoglioso socialista. È stato presidente della Vª circoscrizione della Rosta Nuova. Per lui sport e politica andavano a braccetto: infatti col suo grande amico Dante Bernoldi, fondò l’Assi, associazione sportiva socialisti italiani.

«Amava l’umorismo e la vita – lo ricorda Mauro Del Bue, già parlamentare socialista e vice segretario nazionale del Psi – Soprattutto amava la sua famiglia che si mobilitava sempre per ogni iniziativa socialista, a partire dalle feste dell’Avanti. Aveva un carattere gioviale e un’intensa vitalità. Una figura unica nel panorama reggiano. Sempre col sorriso sulle labbra, era una di quelli che finita una riunione ti diceva: ‘E adesso che facciamo?’. Con lui se ne va un pezzo di storia della nostra provincia». Gli fa eco Roberto Pierfederici, odierno segretario cittadino del Psi: «Oddone aveva una grande umanità verso tutti. Era generosissimo. Sembrano frasi fatte, ma chi lo ha conosciuto sa benissimo che è vero. Il suo impegno nello sport e il suo senso civico sono stati straordinari. Ci mancherà tanto».

Lo stesso Uisp ha dedicato a Giovanetti l’apertura del sito nazionale col ricordo del presidente Vincenzo Manco: «A noi piace pensarlo ancora dietro al motore mentre fa correre via la macchina a vapore... Per noi era un punto di riferimento costante. Saremo custodi di ciò che ci ha insegnato».

Oddone è morto in casa ieri all’ora di pranzo. «Ha avuto probabilmente un infarto – spiega il figlio Umberto, figura storica del calcio a 5 reggiano – è morto proprio davanti a me. Era sano come un pesce, tant’è che ieri (domenica, ndr) siamo andati in montagna a mangiare con amici ed era lui a tenere banco come al solito... Non era mai stato ricoverato in vita sua, pensate. Era una persona squisita, fantastica. Se ho la passione per lo sport la devo a lui. Non riuscirò mai ad essere ai suoi livelli, ma ho fatto del mio meglio e credo sarà stato orgoglioso di me. Lui era immenso». Oltre ad Umberto, Oddone lascia il figlio Pierangelo e la figlia Stefania. Domani alle 16,30 l’ultimo saluto, con partenza dall’obitorio del Santa Maria fino alla chiesa di Sant’Antonio (Rosta Nuova). Poi verrà cremato a Coviolo e portato a Rivalta dove riposerà nella tomba di famiglia.