Ballottaggio Reggio Emilia 2019, Vecchi eletto sindaco. "Premiato il buongoverno" / FOTO

Battuto Roberto Salati, con il 63,31%, molto bassa l'affluenza. "Questa città ha scelto di essere diversa da un’Italia populista e sovranista"

Reggio Emilia, Vecchi si conferma sindaco (Foto Dire)

Reggio Emilia, Vecchi si conferma sindaco (Foto Dire)

Reggio Emilia, 10 giugno 2019 – Luca Vecchi sarà il sindaco di Reggio Emilia ancora per i prossimi cinque anni. È un risultato schiacciante, quello uscito dalle urne ieri. Non c’è stata storia, mai. Fin dai primi seggi il risultato era stato chiaro con forbici che non si sono mai allontanate dal 63 contro il 37% incassato da Roberto Salati; un dato preannunciato, significativamente, da quel 49,13% del 26 maggio. I festeggiamenti (foto), nella sede del Pd di via Gandhi sono esplosi a scrutinio ancora in corso, intorno alla mezzanotte di ieri, quando però i risultati erano ormai inconfutabili.

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Un’esultanza incontenibile, applausi scroscianti e abbracci al sindaco rieletto, che ha voluto con sé ieri anche la moglie Maria e il figlio. Prima di spostarsi con la carovana dem in piazza Prampolini. Il Pd, dunque – con le sue cinque liste in appoggio al primo turno – si è ripreso con forza il secondo mandato. Anche se la città del Tricolore ha lasciato scegliere il proprio primo cittadino a meno della metà degli aventi diritto al voto (49,14% per la precisione). È questo un altro dei dati significativi dello scrutinio di Reggio. Quel dato di affluenza al voto (uno dei peggiori in regione) resta comunque uno schiaffo al senso di partecipazione, al tessuto politico locale e all’Emilia dei circoli. Un risultato che, al di là del responso delle urne e di una torrida domenica di giugno, parla chiaro sulla disaffezione dei reggiani e dipinge una terra profondamente cambiata.

Un’affluenza in picchiata che, forse, ha risentito anche dell’astensione dalle urne di buona parte di quegli oltre 11.600 affezionati elettori del Movimento 5 Stelle che al primo turno avevano fatto intascare alla candidata Rossella Ognibene un deludente 14,71%. Lo ha confermato lei stessa, a caldo, pochi istanti dopo la chiusura delle urne. 

Che l’aria era cambiata lo si era capito già dopo il risultato, storico, del primo turno. Il primo ballottaggio nella storia (49,13% per Luca Vecchi contro il 28,22% di Roberto Salati); la coalizione di centrosinistra che non era riuscita a superare subito la metà dei votanti. Un risultato che ora dovrà essere sviscerato in maniera profonda – a bocce ferme – soprattutto dall’establishment locale. Anche se, ora, è il tempo dei brindisi.

«È stato premiato il buon governo di questi anni e anche il progetto sul futuro – ha esultato a scrutinio ancora in corso il sindaco Luca Vecchi –. Questa città ha scelto di essere diversa da un’Italia populista e sovranista. Quella di Reggio è sempre stata una comunità che vive di testa, non di pancia. Vogliamo immaginare un modo diverso per pensare questo Paese. Ha vinto una grande coalizione riformista. La città ha davanti anni importanti. L’affluenza in flessione? È fisiologica in tutti i ballottaggi. Non c’è nulla di strano in quello che è accaduto oggi».

«Il fatto che Luca Vecchi sia stato riconfermato sindaco è una buona notizia per i reggiani – ha commentato a caldo il segretario provinciale dem Andrea Costa –. Il ballottaggio è stato frutto anche di una condizione politica, del voto ‘contro’ dei cittadini, che ci ha fatto perdere una parte di slancio che poteva farci vincere al primo turno».

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Al primo turno Vecchi (Pd, +Europa, Fare Quartieri e Frazioni, Immagina Reggio-Verdi Ecologisti, ReFutura Moderati, Reggio è) si era fermato al 49,13%, a un soffio dalla vittoria. Salati (Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia) aveva raggiunto il 28,22%. 

Al voto anche Casalgrande

 

Ballottaggio Reggio Emilia 2019, i risultati