Caro-bollette a Reggio Emilia: più 124%. Il Comune vara una manovra da 7 milioni

A maggio già esaurito il budget previsto per tutto il 2022. Il sindaco: "Se la situazione non migliora avremo bisogno dell’aiuto del Governo"

L’assessore Daniele Marchi e il sindaco Luca Vecchi

L’assessore Daniele Marchi e il sindaco Luca Vecchi

Reggio Emilia, 19 luglio 2022 - Il bilancio del Comune per il 2022? C’è qualcosa che non quadra. Il caro energia, infatti, costerà al nostro comune oltre 5 milioni di euro in più rispetto a quelli che erano i valori di riferimento del 2019. Il forte aumento del costo di luce e gas colpisce famiglie, servizi ed enti allo stesso modo e bisogna correre ai ripari: tra illuminazione pubblica, degli edifici comunali e delle scuole, oltre che alla gestione calore degli stessi, si è registrato un aumento di spesa del 124,18%.

A maggio erano già stati sforati i budget dedicati a queste voci per tutto l’anno e ora serve qualcosa in più: "Ciò che emerge dalla variazione di bilancio 2022 è alquanto grave – ha detto ieri mattina Daniele Marchi, assessore al Welfare, che ha poi replicato il suo intervento al piomeriggio in Consiglio Comunale –. Grave perché non abbiamo idea per quanto tempo ci porteremo questa situazione con noi e vale per tutta Italia, non solo per Reggio. Metteremo in campo una manovra da 7 milioni, l’80% dei quali proviene dall’oculata gestione dell’Amministrazione del 2021. Il 93% delle risorse impegnate sul tema rincaro". E sebbene il tesoretto avanzato dall’anno scorso riesca in un qualche modo a coprire ogni spesa fino a questo dicembre, solo il 10% delle risorse complessive viene dallo Stato, pari ad un trasferimento ministeriale di non più di 480.562 euro: "Una crisi di governo al momento non aiuta di certo, perché i Comuni richiedono aiuto e sostegno; un governo che rischia di cadere può causare anche la perdita delle risorse dall’Unione europea – ha aggiunto il sindaco Luca Vecchi –. In ogni caso, è escluso un taglio di aiuti e servizi alle famiglie".

In primavera, ai nuclei famigliari in difficoltà erano già stati erogati contributi comunali destinati al pagamento delle bollette per oltre la metà del budget di 900 mila euro normalmente previsto su dodici mesi: "Stiamo rispondendo puntualmente alle richieste di aiuto, ma in autunno, se come prevedibile si avrà un peggioramento, anche noi avremo bisogno di aiuto dal governo" hanno continuato Vecchi e Marchi.

Ma in cosa consiste questa variazione di bilancio da 7 milioni di euro? "Possiamo appunto mettere in campo risorse proprie per circa 4,5 milioni di euro, includendo i circa 1,8 milioni già accantonati per i costi dell’energia, vale a dire buona parte del tesoretto 2021, ma l’incertezza e la complessità del quadro generale non promettono nulla di buono e lasciano prevedere la necessità di fondi ulteriori". A questi si aggiungono, inoltre, importanti integrazioni al budget previsto per gli organismi partecipati, fra cui 500 mila euro per Istituzione Scuole e Nidi dell’infanzia, 829 mila euro per Asp Città delle Persone, 345.600 euro per Fondazione per lo Sport e 300 mila euro per la Fondazione i Teatri.

Sul piano investimenti, invece, vengono recepiti i finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per quanto riguarda i finanziamenti governativi per il welfare, assegnati dal governo al nostro Comune: 2 milioni e mezzo per la riconversione e riqualificazione di strutture re sidenziali, adattamento e dotazione tecnologia degli spazi abitativi (appartamenti protetti e cra), 300 mila euro per la realizzazione di abitazioni per gruppi di persone con disabilità, 500 mila euro per la riconversione di strutture di accoglienza in mini alloggi presso un immobile di via Dalmazia e, infine, 910 mila euro per la realizzazione di centri servizi per persone che vivono senza dimora presso una struttura di via Kennedy.