Di Maio a Scandiano: "Vorrei un'Emilia dove gli imprenditori paghino meno tasse"

In 500 per il ministro degli Affari Esteri a sostegno del candidato dei 5Stelle alle Regionali, Benini. "In Emilia portiamo avanti le nostre battaglie"

Di Maio a Scandiano (foto Artioli)

Di Maio a Scandiano (foto Artioli)

Reggio Emilia, 11 gennaio 2020 – «Vorrei un’Emilia-Romagna dove non si consuma suolo, dove gli imprenditori paghino meno tasse e dove la sanità migliori». Sono i desideri del ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, stamattina in visita a Scandiano per appoggiare la candidatura per le Regionali di Simone Benini, aspirante governatore per il MoVimento 5Stelle. In piazza Primo Maggio (nella stessa dove Salvini ha tenuto il comizio giovedì scorso) è stato accolto da cinquecento persone (un centinaio in più circa rispetto a quelle attratte dal Carroccio pochi giorni fa), tra simpatizzanti e militanti pentastellati. Sul palco sono saliti diversi esponenti di spicco nazionale e locale, dalla vicepresidente della Camera, Maria Edera Spadoni fino ai consiglieri comunali reggiani Gianni Bertucci.

Prima che prendesse la parola il leader grillino, ha parlato anche Benini, lanciando le proposte del suo programma. «Vogliamo elettrificare la rete ferroviaria regionale che oggi è un colabrodo. Dobbiamo aiutare i nostri pendolari». E poi ancora: «Dobbiamo affrontare il tema del lavoro e incentivare i giovani a rimanere qui, non a fuggire all’estero». Il microfono poi è passato a Di Maio: «Simone, essendo un consigliere comunale, sa quali sono i veri problemi. In Emilia ci siamo e portiamo avanti le nostre battaglie». Il ministro non ha mancato di parlare anche di temi internazionali, dalla Libia («La Germania e l’Europa ci hanno riconosciuto in questi giorni un ruolo importante») e nazionali («Salvini vuole referendum su taglio parlamentari? Peccato che avevamo firmato la proposta di legge insieme… I referendum costano milioni e milioni al Paese»), per poi prestarsi al bagno di folla tra strette di mano, sorrisi e consueti selfie. Infine, dopo una sosta pranzo in territorio reggiano, è ripartito per la Romagna, a Cesenatico, dov’è atteso nel pomeriggio.