Elezioni 4 marzo, urne chiuse. Al via lo spoglio / FOTO

Affluenza alle 19 del 65,52% in provincia di Reggio Emilia. Il nuovo sistema elettorale, il Rosatellum bis, prevede una quota di maggioritario e una di proporzionale. La guida al voto

Elezioni 4 marzo a Reggio Emilia (foto Artioli)

Elezioni 4 marzo a Reggio Emilia (foto Artioli)

Reggio Emilia, 4 marzo 2018 -Si sono chiuse alle 23 le urne per  il rinnovo dei due Rami del Parlamento. Alle 12 l'affluenza nella provincia di Reggio Emilia è stata del 22,37% degli elettori, in dato regionale è invece del 22,7% alla stessa ora. L'affluenza si riferisce al corpo elettorale della Camera. Alle ore 19 l'affluenza è arrivata a 65,52%.

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CAMERA COLLEGIO UNINOMINALE 11

A Reggio Emilia e provincia sono state chiamate al voto in tutto 388.123 persone, di cui 358.198 hanno potuto esprimere la propria preferenza anche per il Senato (dai ventincinque anni). Nel solo comune di Reggio gli elettori erano 119.317 (di cui 61.939 donne e 57.378 uomini): si potevano esprimere per il Senato 109.907 persone e solo per la Camera 9.410.  Gli elettori reggiani più giovani sono Sellami Imaima, Helen Donadei, Andrea Busatta, Daniele Parisi e Matteo Gallo; le più anziane hanno la bellezza di 107 e 106 anni. Il Comune di Reggio ha speso 407mila euro, che saranno poi rimborsati dal Ministero.

A Reggio sono in corsa 171 candidati, per i diciotto seggi parlamentari in palio nei collegi della nostra provincia. Dieci saranno i deputati eletti (due con l’uninominale e otto con il plurinominale) e otto i senatori (due con l’uninominale e sei con il plurinominale). Sono in tutto 476 le sezioni elettorali distribuite nei 42 comuni reggiani. In Emilia Romagna gli elettori sono oltre 3,3 milioni.

Si torna alle urne

Il nuovo sistema elettorale (il Rosatellum bis), prevede una quota (minore) di maggioritario e una (maggiore) di proporzionale. Alla Camera, 232 seggi saranno ripartiti tramite collegi uninominali (un collegio = un seggio, in ogni collegio vince il candidato chi prende più voti), mentre 386 seggi saranno suddivisi fra i candidati della lista (o coalizione di liste) al plurinominale, che avranno ottenuto più voti, in ordine dal primo all’ultimo. I restanti 12 seggi sono della circoscrizione estera. Al Senato 101 seggi saranno scelti con sistema maggioritario, 193 con proporzionale.

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