Elezioni 4 marzo: Guastalla, il voto di protesta dei pachistani / FOTO

Chiedono "maggiori attenzioni" dalle istituzioni locali

I pakistani mostrano i certificati elettorali

I pakistani mostrano i certificati elettorali

Guastalla (Reggio Emilia), 5 marzo 2018 – Si sono recati tutti insieme a votare, in gruppo, come segno di presenza della loro comunità sul territorio. Niente bastoni, niente violenza. Tra le mani solo il certificato elettorale, a simboleggiare la cittadinanza italiana e il diritto di voto. “Chiediamo di essere maggiormente considerati dalle istituzioni locali”, il messaggio lanciato ieri dalla comunità pachistana guastallese, dai rappresentanti di quelle famiglie che in Italia lavorano e risiedono regolarmente.

A piedi sono arrivati in gruppo fino al seggio elettorale alle scuole elementari per esprimere il loro voto. Ma perché questa manifestazione in occasione della giornata di voto? I pachistani chiedono maggiori attenzioni dall’ente pubblico locale. Sostengono di aver chiesto un piccolo spazio al cimitero per le sepolture dei fedeli musulmani. Ma non hanno più saputo nulla. E anche sull’organizzazione scolastica temono che i loro figli, impegnati a scuola a tempo pieno ma senza usufruire della mensa scolastica per il pranzo, possano rischiare dall’anno prossimo di doversi spostare dalle scuole del centro a quelle periferiche e nelle frazioni. Ma loro non sono d’accordo. Con questa manifestazione i pakistani guastallesi hanno voluto dare un segnale, semplicemente “armati” di certificato elettorale.