FRANCESCA CHILLONI
Politica

Il Pd riconsegna la tessera ad Andrea Carletti

Momento di commozione al congresso. L’ex sindaco si autosospese nel 2019 quando iniziò l’inchiesta sui presunti affidi illeciti in Val d’Enza

Momento di commozione al congresso. L’ex sindaco si autosospese nel 2019 quando iniziò l’inchiesta sui presunti affidi illeciti in Val d’Enza

Momento di commozione al congresso. L’ex sindaco si autosospese nel 2019 quando iniziò l’inchiesta sui presunti affidi illeciti in Val d’Enza

Reggio Emilia, 7 giugno 2025 – Consegnata la tessera del Pd all’ex sindaco Andrea Carletti, che si era autosospeso il 19 luglio 2019 dopo che era stato posto agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sui presunti affidi illeciti in Val d’Enza. L’ex primo cittadino lo scorso 11 ottobre è stato assolto dal tribunale di Reggio ed è uscito definitivamente dal processo, la cui sentenza è attesa per il 9-10 luglio. La riammissione di Carletti è avvenuta alla presenza del segretario provinciale Massimo Gazza il 28 maggio nel corso del congresso del Circolo di Bibbiano. Sanata la ferita: è stato un momento di commozione per tutti i presenti, che non avevano mai abbandonato Carletti nel difficile iter processuale. A consegnare la tessera all’ex sindaco è stato il segretario locale Daniele Caminati (foto).

"La politica regala momenti memorabili - si legge in una breve nota di commento diffusa dal Circolo - e tutta la comunità del Partito Democratico non può che esprimere gratitudine e riconoscenza per la straordinaria lezione etica e valoriale che queste persone hanno dato a noi e a tutto il Paese". Accanto a Carletti anche Paola Tognoni, sua vice sindaca per entrambi i mandati fino alle elezioni 2024 quando è stato eletto Stefano Marazzi.

Nel 2019 l’ex sindaco, citando lo Statuto del partito, aveva ritenuto "opportuno e doveroso" autosospendersi, auspicando di "poter riprendere al più presto l’impegno per l’affermazione di quei valori e di quegli ideali che hanno sempre guidato la mia attività politica ed istituzionale". Ha dovuto attendere fino all’ottobre scorso per essere scagionato: tutte le contestazioni erano cadute tranne quella di abuso di ufficio: reato che proprio in quel periodo è stato abrogato dal Parlamento.

Intanto in Val d’Enza proseguono i congressi di circolo (quello di Cavriago si è svolto il 30 maggio), tappa iniziale per arrivare al Congresso provinciale del 20 giugno; un iter di discussione politica interna, ma con uno sbocco di fatto già scritto dato che i dem hanno concordato di far fronte unitario e riconfermare Massimo Gazza per i prossimi quattro anni. Il prossimo congresso locale in Val d’Enza sarà quello nel comune capodistretto, Montecchio, e si svolgerà giovedì 12 alle ore 21 al fresco del cortile interno del Castello.