Reggio Emilia, Matteo Renzi a FestaReggio

Arrivato sotto la pioggia, è stato accolto da applausi e musica festante

Matteo Renzi firma copie del suo libro a Reggio

Matteo Renzi firma copie del suo libro a Reggio

Reggio Emilia, 2 settembre 2017 - E' arrivato sotto la pioggia e in lieve ritardo, alle 16,20. ma Festareggio l'ha scaldato a suon di applausi e musica festante. Prosegue il tuor emiliano di Matteo Renzi che stamattina è stato a Bologna (dove è stato contestato da una signora per il decreto salvabanche) e in serata è atteso a Modena.

Con lui sul palco per la presentazione il segretario provinciale e sindaco di Luzzara, Andrea Costa, e nelle prime file gli onorevoli reggiani Leana Pignedoli, Antonella Incerti, Vanna Iori, il sindaco di Reggio Luca Vecchi, e il presidente di Regione Stefano Bonaccini che era con l'ex premier anche a Bologna.

l segretario esordisce dal palco di festa Reggio con un dibattito social: chi è seduto nella "Piazza Grande" può inviare le proprie domande via sms, trasmesse sul maxischermo. Renzi, inizia a rispondere sul jobs act: "Quasi un milione di posti in più di lavoro da febbraio 2014 a oggi, abbiamo rimesso in moto il mercato occupazionale, ma dobbiamo fare di più per l'occupazione giovanile e quella dei disabili".

Poi il passaggio sulle elezioni: "Il Presidente della Repubblica deciderà quando chiudere formalmente la legislatura, comunque a primavera si voterà. Come Pd dobbiamo capire che è finito il tempo degli scontri interni, dobbiamo avere consapevolezza di quello che è l'obiettivo: far vincere il Pd. Noi non possiamo permetterci - ha aggiunto - che il Pd stia a litigare dalla mattina alla sera, basta, dobbiamo fare gioco di squadra".

Il segretario poi è intervenuto sul tema immigrazione: "Non possiamo accoglierli tutti. Dobbiamo aiutarli a vivere a casa loro" e ringrazia il ministro dell'Interno Minitti per il grande lavoro che sta facendo con le autorità libiche.

Riferendosi a Reggio Emilia: "Felice di aver partecipato all'inaugurazione del CORE (il Centro oncologico ed ematologico, ndr), siete una comunità solida e solidale che ha abbracciato il proprio ospedale." E ancora: "Grazie al modello Reggio children e durante la visita al centro Loris Malaguzzi, dell'anno scorso, abbiamo costruito la riforma 0-6." e conclude "Reggio Emilia ha sempre messo al centro ti uomini e le donne, ora tocca all'italia, mettiamoci al lavoro e andiamo avanti."