Reggio Emilia, le rette dei nidi caleranno

Lo ha annunciato il sindaco Vecchi. Cristian Fabbi presidente dell'Istituzione

Nidi, il nuovo cda col sindaco Vecchi e l'assessore Curioni

Nidi, il nuovo cda col sindaco Vecchi e l'assessore Curioni

Reggio Emilia, 27 agosto 2019 - E’ stato nominato oggi il nuovo consiglio di amministrazione dell’Istituzione nidi e scuole d’infanzia del Comune di Reggio Emilia. Nel corso dell’assemblea del personale dell’Istituzione che si è svolta stamane al centro internazionale Malaguzzi il sindaco Luca Vecchi e l’assessore all’Educazione Raffaella Curioni hanno presentato alla città la nuova cinquina di nomi che assumono le redini dell’ente per il nuovo mandato amministrativo. Si tratta di Cristian Fabbi (psicologo, pedagogista, consigliere di Reggio Children dal 2018, consulente internazionale senior per lo sviluppo di città a misura di bambino e sulle politiche educative e dei sistemi olistici di educazione e cura della prima infanzia) che avrà funzione di presidente, e dei consiglieri Paola Campo (dirigente dell’istituto comprensivo don Borghi e consigliera al secondo mandato), Cristina Iani (professore associato di Psicologia generale di Unimore), Maurizio Pocaforza (dirigente del settore Professioni sanitarie dell’Ausl) e Margherita Chiarenza (pedagogista della cooperativa Ambra). “La nomina odierna del nuovo Cda dell’Istituzione crea i presupposti per iniziare al meglio il nuovo anno scolastico e continuare a garantire, come sempre abbiamo cercato di fare, qualità dell’offerta educativa per i nostri bambini e accessibilità ai servizi della prima infanzia – ha detto li sindaco Luca Vecchi – A riguardo confermiamo i nostri storici investimenti sul sistema scuola, e, grazie ai 12 milioni di finanziamento della Regione, già nei prossimi mesi riusciremo ad abbattere ulteriormente le rette dei nidi e proseguire il lavoro svolto lo scorso anno che ha portato a una riduzione di 400 euro a famiglia”. “Una delle sfide che ci aspettano nei prossimi anni, oltre al lancio di un piano di riqualificazione degli ambienti scolastici – ha aggiunto Vecchi – consiste nell’assumersi la responsabilità di continuare ad alimentare l’innovazione in ambito educativo, così come seppe fare Loris Malaguzzi a partire dagli anni Sessanta. Nel 2020 ricorrono 100 anni dalla sua nascita e per celebrare questa ricorrenza, stiamo elaborando un programma di iniziative di respiro nazionale e internazionale capaci di stimolare la nascita di un nuovo umanesimo, attraverso un dibattito e una riflessione che siano permanenti e in grado di includere l’impegno e la voce di chi fa educazione quotidianamente, in dialogo con esponenti autorevoli delle scienze e delle arti”. “Nell’arco di questo anno scolastico che sta per partire – ha proseguito l’assessore Curioni - ci occuperemo anche del r innovo del Protocollo del sistema pubblico integrato, per continuare a rafforzare il pluralismo pedagogico della nostra città e mantenere un dialogo aperto e fruttifero con i diversi sistemi di gestione presenti a Reggio, così come abbiamo fatto durante gli Interconsigli che tra novembre 2018 e febbraio 2019 abbiamo si sono tenuti in diverse scuole della città. Cercheremo di coinvolgere sempre più le famiglie perché siano partecipi del progetto educativo delle nostre scuole anche riguardo ai contenuti proposti e poi ci sforzeremo di migliorare ulteriormente i tassi di scolarizzazione perché, se per i nidi siamo oltre il 49%, un indice altissimo per questa fascia età, per la scuola d’infanzia ci sono ancora circa 500 bambini da intercettare”.