Pd Reggio Emilia, Francesca Perlini lascia il partito dopo il caso De Lucia

La segretaria del circolo Darwin si dimette: "La federazione non mi ha contattato prima di scrivere il post contro il consigliere"

Francesca Perlini, ormai ex segretaria del Circolo Pd 'Darwin' in città

Francesca Perlini, ormai ex segretaria del Circolo Pd 'Darwin' in città

Reggio Emilia, 21 gennaio 2021 – Terremoto nel Pd reggiano. Francesca Perlini, segretaria del circolo Pd 'Darwin' di Reggio città, lascia il partito dopo il caso De Lucia. L'attivista – che si era candidata per il Consiglio Comunale anche alle ultime elezioni amministrative, non riuscendo però ad entrare in Sala del Tricolore – è infatti una 'fedelissima' di Dario De Lucia. Quest'ultimo ha scatenato il putiferio dopo un suo post su facebook di una settimana fa che tirava in ballo l'ex sindaco di Reggio nonché ex ministro e ora capogruppo Dem al Senato Graziano Delrio (ritratto assieme al protagonista della crisi di Governo, Matteo Renzi, di cui era il commentando cosi: «ricordiamo il passato per migliorare il futuro») scatenando l'ira della direzione Dem. La quale con un contro-post sui social ha replicato a tono, dissociandosi pubblicamente dalle sue dichiarazioni, a mo' di tirata d'orecchie. Da qui si è susseguito il botta e risposta, con De Lucia che ha tuonato: «Non ci sto ad essere trattato così. Se non mi vogliono più, me lo dicano in faccia...».

Una frattura che sembra ormai insanabile, come dimostra anche l'addio della Perlini che potrebbe aprire una lunga serie. “Nell’ultimo anno – ha detto la Perlini – si è sedimentata in me la volontà, o per meglio dire, la mancanza di motivazione per continuare. Non nascondo che il punto di rottura sia arrivato col l’attacco al consigliere Dario De Lucia. Compagno, amico e tra i consiglieri comunali che più hanno contribuito al risultato delle ultime amministrative. In quanto segretaria del circolo in cui il consigliere De Lucia si impegna da anni, la federazione provinciale avrebbe dovuto contattarmi prima di uscire pubblicamente con un comunicato stampa. Preso atto che la cinghia di trasmissione non esiste più, ne ho tratte le dovute conseguenze...”.

De Lucia – appartenente a una frangia più 'progressista' del Partito Democratico, in cui si è spesso 'scornato' con l'ala più cattolica e conservatrice soprattutto su questione diritti civili e diatribe col vescovo di Reggio Massimo Camisasca – ora potrebbe dare vita a una sorta di scissione in Consiglio Comunale, lasciando la maggioranza (che sarebbe meno forte in fatto di numeri) e formando un gruppo misto tutto suo nel quale potrebbero seguirlo anche altri consiglieri.