Decapitano la statua della Madonnina, poi disegnano una svastica dietro la testa

Deturpata la statua che si trovava nel parco Don Andreoli a Rubiera: denunciati due 17enni, individuati perché se ne vantavano su WhatsApp

I carabinieri sul luogo dove hanno trovato la Madonnina decapitata (foto Artioli)

I carabinieri sul luogo dove hanno trovato la Madonnina decapitata (foto Artioli)

Reggio Emilia, 14 agosto 2014 - Si sono resi protagonisti di un atto vandalico e, non contenti, se ne vantavano facendo girare su WhatsApp la foto della testa decapitata dalla statua della Madonna, collocata nel parco pubblico 'Don Andreoli' a Rubiera, nel reggiano.

A scoprirlo sono stati i carabinieri che sull'iPhone di un minorenne, sorpreso al Parco con hascisc, hanno trovato nella chat di WhatsApp la foto della testa della Madonnina decapitata il 20 luglio. La foto era accompagnata da un messaggio i cui contenuti sono equivalsi ad un'ammissione di responsabilita': "gli ho fatto la svastica dietro la testa".

Nel corso degli accertamenti i militari hanno anche identificato in un altro minorenne reggiano il complice. I due - entrambi 17enni - sono stati denunciati alla Procura dei minori di Bologna con l'accusa di concorso in danneggiamento aggravato e vilipendio della religione.

I due ragazzini avevano raggiunto la colonna dove era posata la statuetta e, dopo aver rotto la teca, l'avevano decapitata: la testa della raffigurazione sacra era stata riposta nella teca con una svastica disegnata sulla nuca, vicino ad una bottiglia di lambrusco. Domani, con una cerimonia religiosa, il parroco di Rubiera provvedera' a ricollocare nella teca una nuova madonnina.