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Dieta, consigli per superare la prova costume

La dottoressa Silvia Grendene: "Pochi cibi grassi e tanta frutta"

Silvia Grendene

Silvia Grendene

Reggio Emilia, 16 giugno 2019 - Come rimettersi in forma per l’estate? Come superare la fatidica prova costume? Ne parliamo con la dottoressa Silvia Grendene, medico estetico e nutrizionista di Villa Verde.

Dottorressa Grendene, siamo finalmente in estate. Lei si occupa di medicina estetica e benessere, che consigli può dare ai nostri lettori per ritrovare bellezza e salute?

«L’estate è un momento dell’anno perfetto per prendersi cura di se stessi. Consiglio, innanzitutto, attenzione ad una corretta alimentazione e ad un sano stile di vita e, poi, alcuni trattamenti di medicina estetica soft per dare un elegante aspetto di benessere al proprio viso e al proprio corpo, sia che si parli di femmine sia che si parli di maschi».

Per quanto riguarda l’alimentazione, cosa suggerisce?

«Ricordo, innanzitutto, l’importanza di limitare i cibi grassi ad alto rendimento energetico, che non solo portano ad aumentare più facilmente di peso, ma che sono corresponsabili di uno stato proinfiammatorio che, tra le altre cose, peggiora dermatiti, allergie e patologie osteoarticolari. Si deve arricchire la dieta di frutta e verdura di stagione, capace di proteggerci dai radicali liberi grazie al potere antiossidante delle vitamine, preferire il pesce e le carni bianche, puntare su alimenti ricchi di fibra, importanti per il controllo della glicemia e dei grassi nel sangue, aumentare l’introito di acqua, indispensabile per il metabolismo e per l’assetto emodinamico, in quanto aiuta a prevenire i cali di pressione».

Ci parlava poi di trattamenti di medicina estetica soft; quali possono essere indicati in questa stagione?

«In questa stagione consiglio di puntare su trattamenti strategici per rinnovare la cute e ridare armonia alle forme del corpo, ricordando che il benessere è, innanzitutto, eleganza, per cui stop a visi da caricatura e alla ricerca di forme corporee che non ci appartengono. Trattamenti minimamente invasivi, certificati ed eseguiti con la perizia di medici esperti possono dare giusta luce al naturale benessere».

Per il viso, che è il nostro biglietto da visita, cosa può consigliare?

«Il trattamento più importante è quello di rivitalizzare la pelle, partendo dai suoi stessi fattori di riparazione e crescita. Consiglio l’utilizzo di biorivitalizzanti e soft filler contenenti, oltre all’acido ialuronico, anche i peptidi biomimetici. Questi sono molecole bioattive che hanno la capacità di stimolare le cellule in importanti funzioni fisiologiche e portano ad ottimi risultati fin dalla prima seduta in tutti i casi in cui sia diminuita l’efficienza dell’apparato cutaneo, che si esprime in rilassamento, rughe, mancanza di compattezza. Essendo sintetizzati in laboratorio, sono assolutamente sterili e non espongono al rischio di infezioni. In secondo luogo, consiglio trattamenti fillers ben dosati che illuminino la femminilità delle labbra ed attenuino le rughe nasogeniene. Per la fronte rimane vincente la tossina botulinica. La pelle va sempre fotoprotetta».

Per il corpo?

«Intervenire prima di tutto programmi nutrizionali adeguati e poi sulla cellulite con trattamenti ambulatoriali poco invasivi».