Pillola anticoncezionale, come si sceglie

Cerotto, spirale, anello oppure la ‘classica‘ a seconda delle necessità. Menozzi: "Il confronto è basilare per la scelta. Da valutare età della paziente e periodo della vita"

Glennis Menozzi, responsabile del reparto di ginecologia di Villa Verde

Glennis Menozzi, responsabile del reparto di ginecologia di Villa Verde

Reggio Emilia, 10 novembre 2019 - Con il dottor Glennis Menozzi, ginecologo, la rubrica 'Carlino Salute' questa settimana affronta il tema della contraccezione ormonale. L’appuntamento è in collaborazione con la casa di cura Villa Verde, dove il dottor Menozzi è responsabile del reparto di ginecologia. Dottor Menozzi, quale percorso deve seguire una donna che decide di usare metodi di contraccezione ormonale? «Il counseling che precede la prescrizione di un contraccettivo ormonale è molto importante. Sono da valutare l’età della paziente, il periodo della vita nel quale si trova ed eventuali problemi di salute. Esistono infatti delle patologia che possono portare a sconsigliare questo tipo di anticoncezionale, come le malattie legate alla coagulazione del sangue. Inoltre è necessario approfondire se ci sono alcuni fattori di rischio, attraverso un’anamnesi familiare, per escludere possibili predisposizioni a ictus o trombosi». Esistono differenti tipi di questo dispositivo? «La pillola che viene assunta per bocca, il ‘cerotto’, la spirale e l’anello. Tutti hanno la medesima funzionalità ed efficacia, cambia solo la modalità di assorbimento. Esiste poi quella definita ‘mini pillola’, solo progestinica, che viene prescritta a donne che hanno appena partorito o nel periodo di pre-menopausa, per contrastare le disfunzioni ormonali che insorgono in questo momento della vita». Come viene deciso il tipo di dispositivo? «Insieme alla paziente, alcune escludono la pillola perché temono di non ricordarsi oppure perproblemi allo stomaco. Si cerca di trovare la soluzione più confortevole». Che cos’è la contraccezione d’emergenza? «La contraccezione d’emergenza è conosciuta come ‘pillola del giorno dopo’. L’efficacia di questo farmaco è direttamente proporzionale alla tempestività con la quale lo si assume. Nelle ore immediatamente successive sono alte le probabilità di efficacia, che calano con il passare dei giorni: al massimo devono essere cinque, dopo l’efficacia può dirsi nulla. Non ha nessuna controindicazione. Le donne maggiorenni possono acquistarla in farmacia senza prescrizione, mentre alle minori è richiesta la ricetta». In generale che tipo di efficacia ha la contraccezione d’emergenza? «Dal 70 al 40 per cento. Poi occorre aspettare le mestruazioni e fare un test di gravidanza, per verificare lo stato nel quale si è». La contraccezione ormonale può essere utilizzata per scopi diversi? «Sì. In giovane età può essere somministrata per contrastare l’acne, e in generale per mitigare mestruazioni dolorose e abbondanti, lenire i disturbi legati all’endometriosi e per regolarizzare il ciclo mestruale».