Ballando con le stelle, Milly Carlucci on the road. "Reggiani, fate vedere come danzate"

‘Ballando in tour’, selezioni nel week end. "Vi aspetto ai Petali"

Milly Carlucci riparte a caccia di talenti del ballo

Milly Carlucci riparte a caccia di talenti del ballo

Reggio Emilia, 1 novembre 2018 - ‘Ballando on the road: in cerca di talenti’, talent show itinerante, attende ballerini e aspiranti tali questo weekend, ai Petali di Reggio.

Milly Carlucci, come si sente a condurre le danze in questa avventura?

«Mi sembra un ri-debutto. Per questo giro abbiamo rivoluzionato le macro-aree in cui effettuare le selezioni ed è toccato all’Emilia, la regione più ballerina d’Italia, in cui spicca tanta ricchezza di stili. Saremo nel cuore di questa regione, a Reggio. Sono curiosa di scoprire gli appassionati della mazurka clandestina e della polka, con la k, ho scoperto si organizzano raduni notturni, dandosi appuntamento su Facebook».

Che doti devono possedere i concorrenti?

«Talento e carica, certamente. Ma a noi piace guardare coloro che arrivano spontaneamente, dalla base, animati dalla sana passione del ballo. Ci saranno anche professionisti, ma a noi interessa vedere come danzano gli italiani. Non sarà un lapidario ‘Tu sì, tu no’. Da un centinaio di selezionati si giungerà a 8 unità – intesi come ballerini singoli, di coppia e gruppi – che accederanno a ‘Ballando con le stelle’. La cosa più importante però è farsi vedere. Molti che si cimentano da noi poi potranno avere tremila occasioni diverse di mostrarsi, dallo Zecchino d’Oro alla Vita in diretta. Non posso dimenticare la ragazza di 14 anni di Pescara che da noi è approdata alle selezioni del Jeoffrey Ballet di New York».

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La sua carica è incontenibile e quando è in onda con Ballando non teme rivali. Perché la gente resta incollata al teleschermo?

«Io credo perché il ballo piace tanto agli italiani. Non tutti sanno che il numero dei praticanti di ballo nello Stivale è superiore a quello di chi pratica calcio. Inoltre gli italiani dentro Ballando trovano le storie di tutte le persone, le vedono crescere».

Lei ha lanciato il guanto di sfida a Giovanni Ciacci, stylist spalla di Bianca Guaccero nel programma di Rai2 ‘Detto Fatto’. Lo vedremo a Reggio in una prova ardua: ballare un tango appassionato con la sensualissima Samanta Togni.

«Sì, gli ho detto: Giovanni, a Ballando si balla. Fammi vedere se e quanto sei cresciuto. Lui sì che sarà valutato con rigore. La posta in palio? Una sua partecipazione alla prossima edizione del nostro programma. Ma ciò che farà sarà una sorpresa».

C’è un momento del programma in cui si è commossa fino alle lacrime?

«Ne cito uno. Quando Cesare Bocci ha ballato con la moglie, colpita da una malattia post partum molto dolorosa. Lei però si muove, cammina e balla e ha voluto a tutti i costi esibirsi col marito. In quel valzer c’era un vero distillato d’amore».

Paolo Belli è un reggiano doc e storico componente del programma. Com’è l’intesa fra voi?

«Paolo è mio fratello. Ha questa caratteristica di sprizzare gioia, energia che ho sempre associato all’Emilia. C’è un fondo di tale costruttività in voi che trovo di rado altrove. Non che non abbiate i ‘vostri momenti’, ma la reazione è sorprendente».