Concerto Ligabue Campovolo, messaggio ai fan: "Mi avete regalato una vita bellissima"

In un post su Facebook il cantante dialoga con i suoi estimatori dopo lo show di Reggio Emilia per i 30 anni di carriera artistica. Tra il pubblico un paio di proposte di matrimonio

Reggio Emilia, 5 giugno 2022 - Subito dopo la fine del concerto alla RCF Arena di Reggio Emilia, davanti a 103mila persone, per festeggiare i suoi 30 anni di carriera, Luciano Ligabue posta su Facebook un ringraziamento a tutti i suoi fan.

L'immagine postata da Ligabue sui social per ringraziare i fan
L'immagine postata da Ligabue sui social per ringraziare i fan

Ecco le sue parole: "Vi devo ringraziare non solo per quello che mi avete fatto vedere stasera, ma ho bisogno di ringraziarvi anche per quello che mi avete regalato in questi 30 e passa anni. Mi avete regalato una vita bellissima!". 

Tra accampamenti in zona Campovolo e arrivi da ogni parte d’Italia, l’evento ha radunato oltre 100mila persone nella nuova struttura, per uno spettacolo memorabile. L’energia di un appuntamento così atteso si respirava nell’aria già da diversi giorni, fino all’esplosione alle 21 di ieri sera, sulle note del rocker correggese. “Ca**o, era ora”, è stato lui stesso a dire prima di iniziare lo show musicale di tre ore, che si è concluso coi fuochi d'artificio, con numerose canzoni cult della sua carriera.

Sul palco anche alcuni artisti ospiti: Loredana Berté, Eugenio Finardi, Gazzelle, Mauro Pagani, Francesco De Gregori ed Elisa. 

In scaletta 31 brani che hanno fatto la storia del rock italiano, ma anche alcuni dei suoi ultimi lavori, in una alternanza tra passato e presente guardando al futuro di un artista che nel tempo ha saputo innovarsi restando fedele al rock. Una sola canzone non è sua, "Musica Ribelle", una doverosa restituzione con Eugenio Finardi. "Un gran pezzo, che negli anni Settanta era una chiamata a svegliarsi e a darsi da fare. Un omaggio giusto a chi già in quegli anni dimostrava che si poteva fare canzone d'autore con spirito rock". 

Grande festa su un palco di 77 metri di larghezza e 19 di altezza, 20 metri di profondità, una passerella centrale di 36 metri che taglia a metà la red zone, con 876 corpi illuminanti allestiti e 3 ledwall da 16x9 metri ciascuno.

Con questo concerto Ligabue ha festeggiato con i suoi fan 30+2 anni di carriera (in origine l'evento era programmato per settembre 2020, per i trent'anni di carriera artistica del rocker di Correggio ma la pandemia ha costretto a un lungo rinvio) e ora apre finalmente una nuova stagione di tour in Italia e all'estero. 

Migration

Ligabue ha inaugurato ieri sera la RCF Arena, alla domanda se possa prevedersi un futuro di direttore artistico di Campovolo, Ligabue ha risposto di non ritenere di farlo, salvo poi aggiungere che "tante volte però le cose che ho dato per sicuro nella mia vita sono state smentite dai fatti..".

La stessa Arena Campovolo sabato prossimo, 11 giugno, ospiterà il maxi concerto contro la violenza di genere, con Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini, Laura Pausini.

E' un posto totalmente nuovo e creato ad hoc per la musica, con una pendenza del terreno del 5% per garantire al pubblico una visuale e un'acustica ottimali. E per garantire anche all'artista sul palco la possibilità di spaziare fino in fondo con lo sguardo e vedere distintamente anche il più lontano degli spettatori.

Le sorprese sul palco 

Non sono mancati, nell’euforia generale, neanche i colpi di scena: in un video è stata immortalata una fan del Liga che scaltramente è riuscita a salire sul palco e avvicinarsi al suo mito, per poi scendere subito all’arrivo della sicurezza.

Approfittando poi della giornata speciale, sono partite nella folla anche un paio di proposte di matrimonio.

Sicurezza e viabilità

Dopo questo spettacolare taglio del nastro, si può dire in più che l’Arena abbia passato il test sicurezza: “Era una sfida e possiamo dire con orgoglio di averla vinta - ha commentato il Questore di Reggio, dottor Giuseppe Ferrari -. Vorrei esprimere il mio più sentito apprezzamento, a tutto il personale, impiegato in un contesto operativo estremamente delicato”. Uno ‘squadrone’ che conta centinaia di appartenenti alle forze dell’ordine, senza contare gli operatori della Croce Rossa e Protezione Civile. “E’ stato necessario l’apporto di tante amministrazioni diverse, che ringrazio personalmente perché, dopo mesi di lavoro, possiamo dire che tutto ha funzionato per il meglio” è il commento soddisfatto del Prefetto, Iolanda Rolli.

Relativi i disagi alla viabilità: sono arrivate segnalazioni, da parte dei cittadini, soprattutto sulla tangenziale paralizzata. Fatte salve certe inevitabili conseguenze, vista la portata dell’evento, in una visione globale la viabilità ha però retto il colpo.

(ha collaborato Giulia Beneventi)