Ligabue e Orietta Berti, premio a sorpresa. Ordine al merito e Commendatore

La prefettura decide di insignire i due artisti, oltre ad altri sette reggiani, dei titoli di benemerenza in vista della festa del 2 giugno. Sarà poi celebrata la memoria dei tanti deportati durante la Seconda Guerra

Luciano Ligabue e Orietta Berti saranno premiati dal prefetto Iolanda Rolli

Luciano Ligabue e Orietta Berti saranno premiati dal prefetto Iolanda Rolli

Reggio Emilia, 28 maggio 2022 - "I ragazzi delle scuole sono i cittadini del futuro, ed è indispensabile che colgano quanto prima il senso della festa del 2 giugno, così importante per la storia del nostro Paese. Per questo, non ci siamo limitati a farli assistere ai momenti istituzionali, ma, con la preziosa collaborazione degli insegnanti, li abbiamo resi veri e propri protagonisti delle cerimonie". Con queste parole il prefetto, Iolanda Rolli, ha presentatola giornata, ricca di eventi, organizzata per il prossimo 2 giugno. Sarà, d’altronde, la prima festa della Repubblica celebrata senza restrizioni da Covid-19, dopo tre anni dall’ultima volta. E ci saranno due premi speciali.

"Abbiamo lavorato tanto per preparare un programma denso di eventi, che affianca ai tradizionali momenti istituzionali una serie di attività proposte dalle scuole e realizzate dagli studenti, che valorizzano le tante ricchezze di questo territorio" ha proseguito il prefetto, anticipando poi una sorpresa della giornata. Nell’occasione, infatti, verranno insigniti due reggiani particolarmente illustri, Orietta Berti e Luciano Ligabue, "ai quali è stata riconosciuto – ha spiegato il prefetto – oltre che l’indiscusso successo anche a livello internazionale, anche un importante impegno civile e sociale".

I due artisti riceveranno rispettivamente l’onorificenza di commendatore e ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica: titoli destinati – secondo la legge che li disciplina – a ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.

Insieme a loro, riceveranno tali onorificenze anche altri sette cittadini reggiani: si tratta di Paola Berti, Roberta Favali, Silvia Galvani, Federico Guerriero e Federica Manenti, in quanto dipendenti pubblici che si sono distinti particolarmente nella gestione della fase più acuta della pandemia da Covid-19, oltre che Tonino Chiussi, titolare dell’azienda agricola Molinara, e Leonardo Tenca, direttore d’orchestra, premiati per l’impegno profuso e i risultati conseguiti nelle proprie attività.

Successivamente verrà celebrata la memoria dei cittadini italiani, militari e civili, deportati durante la Seconda Guerra Mondiale nei lager nazisti. A ricevere la medaglia d’onore per il proprio sacrificio, per mezzo dei propri familiari, saranno Afro Bonazzi, Antonio Bonini, Remo Bozzolini, Pierino Carretti, Osvaldo Fatone, Guerrino Ferrarini, Ermete Gombi, Enzo Panini, Arnaldo Poli.

Nel pomeriggio, invece, ad essere premiati saranno gli insigniti con le stelle al merito del lavoro: Adolfo Benassi, Claudia Buzzi, Dianella Calzolari, Corrado Lolli, Francesco Mazzarella, Alessandro Rossi e Nicola Scinicariello.