I fan alla Cà di Pòm
Correggio, 4 giugno 2018 - Foto con i big della musica, da Bono Vox a Lou Reed, i premi e i Telegatti, i dischi d'oro e di platino, i poster dei tour e le copertine degli album e dei suoi libri. C'è davvero di tutto nella Ca' di Pòm, il vecchio rifugio di Ligabue – luogo in cui, negli anni Novanta, lui viveva, scriveva e ospitava amici - e che, recentemente ristrutturato. Oggi ospita un piccolo museo dedicato al rocker correggese (FOTO).
Una palazzina terracielo, in via Bonifazio Asioli, dove sono custoditi i suoi cimeli e che più di 200 fan hanno avuto la fortuna di scoprire e che altri fortunati scopriranno col tempo visto che Cà di Pòm aprirà esclusivamente una sola volta al mese (come e quando da scoprire tramite il Fan club ufficiale di Luciano).
In mostra non ci sono solo poster e foto ma anche le chitarre di scena - tra cui la prima chitarra classica, regalata dal papà in occasione dei suoi 15 anni, che gli aveva detto: 'Ricorda, tutti i musicisti sono dei morti di fame'. Poi c'è il mixer originale con cui sono stati registrati tanti suoi album (lo stesso usato anche dai Depeche Mode); alcuni costumi di scena; bobine di live; le prime riviste del fan club Bar Mario fino al primo amplificatore appartenuto a Luciano, un Peavey classic.
E poi foto, ritratti, lettere dei fan e la sua macchina da scrivere, una Underwood 310, con cui batteva i suoi testi, i pass dei tour a cui ha partecipato e le figurine di Luciano uscite nel 1997.