Kate Middleton, il suo parrucchiere è nato a Campegine

Rossano Ferretti ha iniziato la carriera nella boutique della mamma a Campegine

Kate Middleton (LaPresse) e il parrucchiere Rossano Ferretti

Kate Middleton (LaPresse) e il parrucchiere Rossano Ferretti

Reggio Emilia, 25 novembre 2018 - Sono in molti a Campegine, a poter dire di ‘essersi fatti i capelli’ dal parrucchiere più prestigioso e costoso del mondo. Hair-designer di teste coronate quali la duchessa di Cambridge Kate Middleton (foto), di celebrità come il campione di calcio David Beckham e delle star del cinema come Angelina Jolie e Salma Hayek. Rossano Ferretti, mille sterline a taglio nel suo salone di Mayfair a Londra e inflessibile giudice del talent show «Hairmaster» in onda in seconda serata su LA5, ha iniziato ad avvicinarsi al mondo della bellezza a Campegine, dove è nato nel 1960. A due passi dall’Enza.

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Sulla pagina Facebook ‘Sei di Campegine’ è in corso un vivace e affettuoso dibattito tra i suoi concittadini, dopo che giornali nazionali e internazionali lo hanno presentato come «parmigiano», dato che la prima delle sue venti «Hair spa» l’ha aperta nella città ducale: «Forse a Peeerma è meglio non dichiararsi reggiano», scherza Cesare Brugnoli. Ferretti è in realtà nato nel piccolo paese in provincia di Reggio, ha vissuto a Campegine, ha iniziato il lavoro nella bottega locale da nonni barbieri e mamma parrucchiera. Poi si è sposato e ha costruito casa a Campegine. Poi la sua carriera ha subito l’impennata dopo l’apertura della boutique a Parma.

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«Nessuno è profeta in patria», è un altro dei commenti scherzosi su Facebook. In Val d’Enza, peraltro, vive ancora la sua famiglia e c’è ancora il ‘salone della Ferretti’. Nel suo sito web e in varie interviste, infatti, Rossano non si vergogna affatto della sua reggianità. E quando racconta degli esordi, spiega: «Mio nonno Renato era un barbiere e con la sua Lambretta lavorava a domicilio e nella piazza del paese. Mia madre Giliola, che faceva la parrucchiera, nel 1962 aprì a Campegine un salone con due postazioni. Ero un bambino amante della bellezza e dell’armonia delle proporzioni e sono stato guidato dalla famiglia a seguire le orme della nostra tradizione, tanto che all’età di 14 anni mi sono ritrovato alla scuola per parrucchieri».

Oggi nelle sue ‘Hair spa’ fanno la fila vip e protagonisti della mondanità internazionale: ne ha a Miami e Mumbai, New York e Los Angeles, a New Delhi, Pechino e Shanghai, Monaco e Singapore.

«Siamo tra gli ambasciatori mondiali del settore della bellezza – dice orgoglioso – Cerco di fare in modo che anche i miei saloni, ubicati in molte delle zone e delle città più belle al mondo, siano riconosciuti come una meta». Dopo essere stato portavoce internazionale di Wella e Oreal, il «Bottura delle acconciature» oggi è titolare di linee di prodotti di lusso per la cura dei capelli, ma la chiave per il successo è stata l’invenzione del 1994 del suo «The Metodo»: un tipo di taglio invisibile che ha conquistato tra gli altri tutte le donne della famiglia Middleton, ma anche le passerelle di Armani, Dior e Yves Saint-Laurent. L’ultima sfida? Fare diventare i parrucchieri come gli chef grazie al talent prodotto da Rti, Publitalia Branded Entertainment e Dry Media.