Il valzer delle panchine nel basket italiano è appena iniziato, ma se il buongiorno si vede dal mattino ne vedremo delle belle. Ieri per esempio è stato ufficializzato il divorzio tra Frank Vitucci e Brindisi, un binomio che durava da sei stagioni e che sembrava quasi ‘eterno’. Il coach però è destinato alla panchina di Treviso dove andrà a sostituire Marcelo Nicola, firmando un contratto pluriennale.
Dopo le dimissioni di Lele Molin anche Trento cerca un tecnico per continuare a buoni livelli e dopo qualche voce su Max Menetti – che toglierebbe alla Pallacanestro Reggiana un anno di contratto ancora a carico - nelle ultime ore ha preso quota la candidatura di Luca Banchi che tornerebbe volentieri in Italia dopo l’esperienza a Strasburgo dove è stato sostituito dall’altro italiano Massimo Cancellieri. L’effetto domino potrebbe avere le sue ripercussioni anche sull’asse Brescia -Napoli, con Dalla Salda che sembra pronto ad accogliere il direttore sportivo De Benedetto e anche coach Alessandro Magro, con cui ha già lavorato in estate con la nazionale Under 20 in qualità di capo delegazione. Se Brescia non dovesse liberare Magro (l’attesione è attesa nelle prossime ore), l’ex amministratore delegato biancorosso avrebbe in serbo una ‘seconda scelta’ che definire così è alquanto riduttivo: Attilio Caja. Sempre allerta anche Reggio che però sembra intenzionata a puntare su un coach straniero con i nomi di Repesa e Priftis sempre attuali.
f.p.
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