Addio Coppa Italia: crollo finale per i Diavoli

La compagine granata si illude per 70 minuti e sul punteggio di 35-27 sembra avere la partita in pugno poi subisce un parziale di 24-0

Addio Coppa Italia: crollo finale per i Diavoli

Addio Coppa Italia: crollo finale per i Diavoli

Petrarca Padova

51

Valorugby Emilia

42

PETRARCA PADOVA: Lyle; Coppo (49’-55’ Carnio, 64’ Bizzotto), Fou, Broggin, Esposito; Ormson, Tebaldi (63’ Citton); Trotta (cap.), Casolari (47’ Ghigo), Nostran; Canali (47’ Montagner), Galetto (57’ Michieletto); Hughes, Di Bartolomeo (63’ Carnio), Spagnolo (63’ Borean). All.: A.Marcato.

VALORUGBY EMILIA: Renton; Lazzarin (79’ Mastandrea), Majstorovic, Bertaccini, Colombo; Newton, Violi (14’ Resino); Amenta (cap.), Tuivaiti (53’ Rimpelli, 79’ Esposito), Ortombina (76’ Mazzei); Gerosa, Dell’Acqua; Favre (75’ Mattioli), Luus (70’ Silva), Diaz (59’ Garziera). All.: R.Manghi.

Marcatori: 10’ cp Lyle, 12’ m Lyle tr Lyle, 16’ m Bertaccini tr Newton, 21’ m Lyle tr Lyle, 25’ m Bertaccini tr Newton, 35’ m Luus tr Newton, 40’ cp Lyle; 46’ m Luus tr Newton, 54’ m Carnio tr Lyle, 62’ m Resino tr Newton, 68’ m Carnio tr Lyle, 71’ m Fou tr Lyle, 76’ m Carnio tr Lyle, 79’ cp Lyle, 82’ m Newton tr Newton.

Arbitro: Vedovelli, di Sondrio.

Note: cartellino giallo al 9’ per Amenta (Val), al 45’ per Di Bartolomeo (Pet), al 60’ per Montagner (Pet), al 63’ rosso per Hughes (Pet), al 67’ giallo per Dell’Acqua (Val). Spettatori 1300.

di Marco Ballabeni

Una finale di Coppa Italia pazza ed entusiasmante premia nel finale il Petrarca Padova, che emerge nitidamente proprio a partire dal momento di maggior difficoltà, il cartellino rosso a metà secondo tempo al pilone Hughes. Nel momento, insomma, in cui il Valorugby sembrava avere la partita in mano, il copione della partita, in realtà, si è capovolto. Ma riavvolgiamo il nastro e partiamo dall’inizio.

Breve fase di studio nei primi minuti, con scambio di calci in profondità tra Lyle e Newton (“Dan Carter? No, grazie, abbiamo Dan Newton”, recita un cartello sugli spalti di Verona).

All’8’ lo stallo si sblocca: giallo ad Amenta per placcaggio alto e punizione di Lyle, 0-3. I padovani allungano poco dopo con un capolavoro di Fou, ala australiana dalle movenze panteresche che buca la trequarti reggiana e cede la meta a Lyle. Deve uscire Violi, Renton sale mediano, Resino estremo.

Al 16’ controcapolavoro di Bertaccini, come quando si sfidavano Michelangelo e Leonardo: il centro dei Diavoli si infila tra tre avanti padovani, salta Lyle, resiste a Tebaldi e si allunga in meta.

Il Petrarca risponde subito con una meta di Lyle su calcio all’ala di Ormson conquistato da Coppo (7-17), ma al 25’ arriva la seconda meta di Bertaccini, che passa comodo in mezzo a due piloni.

Al 34’ il primo vantaggio granata: touche di Luus, Dell’Acqua conquista palla, parte la maul trascinata da Favre e Luus va a segno: 21-17, che diventa 21-20 all’intervallo.

A inizio ripresa i Diavoli salgono oltre break: ancora touche di Luus e presa di Dell’Acqua, la maul parte come una slavina e va a segno, 28-20.

Il Petrarca risponde con meta da penaltouche al 54’ ma il Valorugby ristabilice il gap al 62’ con una splendida azione d’insieme conclusa da Resino (35-27). Già sotto di un uomo per un giallo, il Petrarca subisce anche un rosso per placcaggio alto di Hughes. Manca una decina di minuti alla fine del match e, a quel punto, sembra fatta, ma in 13 contro 15 i tutti neri si scatenano: prima costringono al giallo Dell’Acqua e subito dopo vanno in meta con Carnio, ancora in maul da touche.

Passa un minuto e Fou colpisce sulla fascia destra (35-41). Al 76’ arriva la terza meta di Carnio e al 79’ un piazzato dell’infallibile Lyle. Nel recupero la meta di Newton non può addolcire la delusione granata.

A fine gara i giocatori di Manghi sfilano per pendere la medaglia d’argento da Innocenti e Gualandri; qualcuno la sfila subito dal collo, mentre il capitano del Petrarca solleva al cielo il trofeo di cristallo ed è una fotografia amara per i tifosi reggiani che, ad un certo punto, erano convinti di poter assistere a ben altro finale...