Luca Coli, capitano e difensore del Cerrè Sologno: che partita si aspetta?
"La Borzanese tutti gli anni arriva in fondo, non va sottovalutata. Stanno vivendo un momento simile al nostro come risultati: mi aspetto una bella partita, ma mi auguro più per noi che per loro …".
Avete creato tantissimo, ma concretizzato poco.
"Nel calcio gli episodi ti danno e ti tolgono. Se abbiamo tre punti significa che non è stato sufficiente quanto fatto, non dobbiamo attaccarci alla sfortuna. Non meritiamo questi punti, ma li abbiamo, quindi bisogna tirare una riga e pensare a quest’ultima possibilità".
Avrete un solo risultato: la vittoria.
"Questo deve essere un motivo in più per capire chi siamo, sarà anche un atto di maturità per noi. Ci sarà molta gente e siamo carichi. Siamo un buon gruppo, molto unito sia in campo che in società. Molti locali hanno vinto il campionato di Prima con l’Atletico Montagna, e anche se ora i risultati sono negativi, c’è entusiasmo. Non possiamo sbagliare, altrimenti vorrà dire che è giusto uscire".
Il Cerrè ha una linea a quattro di difesa senza esterni. È stata una difficoltà? "Non abbiamo mai pensato che questa sia stata una scelta errata, anzi. I problemi non sono mai stati solo di reparto, ma generali, di squadra. Per la difesa posso dire che siamo un reparto molto unito e ho fiducia completa nei miei compagni che hanno dimostrato di poter giocare alla grandissima, e anche noi abbiamo fiducia nel resto della squadra".
I locali della Borzanese che conosce meglio?
"Sicuramente Mattia Rondanini, abbiamo giocato insieme a Brescello in passato. Mi ha già gufato dicendo che vincerò il campionato con la Vianese? Ci sta, ci sta (ride, ndr). Poi anche Stefano Ametta, ci ho giocato contro quest’anno in Vianese-Baiso".
Chi lo vince il Montagna?
"Il Cervarezza sulla carta è la più forte. Occhio al Felina: se ne parla poco, però…".
Giuseppe Marotta