GIANA ERMINIO
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BAGNOLESE
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GIANA ERMINIO (3-4-3): Pirola 6; Perico 6, Colombara 6,5, Corno 6 (24’ st Perna 5,5); Caferri 6,5, Marotta 6 (44’ st Calmi sv), Mandelli 6 (17’ st Pinto 6), Lamesta 6; Ghilardi 6 (24’ st Minotti 6), Fall 6,5, Messaggi 7 (44’ st Brioschi sv), A disp.: D’Aniello, Ballabio, Gorghelli, Previtali. All.: Chiappella 6,5.
BAGNOLESE (3-5-2): Auregli 6,5; Calabretti 6 (22’ st Bruno 6), Bertozzini 6,5, Uni 6,5; Capiluppi 6,5, Rustichelli 6, Ghizzardi 6,5, Saccani 6, Riccelli 5,5 (22’ st Mhadhbi 6); Tzvetkov 6,5 (40’ st Vezzani sv), Parracino 5,5 (30’ st Mercadante 6), A disp.: Giaroli, Bonacini, Marani, Ferrara P., Ferrara S. All.: Gallicchio 7.
Arbitro: Palumbo di Bari 5 (Mino e Troina)
Marcatori: 30’ pt Messaggi, 36’ st Tzvetkov rig..
Note: spettatori 300 circa. Espulsi: 39’ st Bertozzini per gioco scorretto, 48’ st Fall per fallo di reazione. Ammoniti: Colombara, Calabretti, Marotta, Capiluppi, Rustichelli, Perna. Angoli: 12-1. .
Ci voleva la Bagnolese per fermare la corsa spedita della Giana. Che alla fine fa capire di non accettare il verdetto del campo, tra spintoni e qualche parola di troppo che vola nel finale in coda a una gara carica di veleni, col direttore di gara sul banco degli imputati per qualche decisione che (a sentire i locali) avrebbe danneggiato la capolista. Giana che non ha saputo mettere a frutto ben 12 calci d’angolo per piegare la resistenza di una Bagnolese che ha saputo sfruttare gli episodi, trovando il pari con Tzvetkov (foto) nel finale e poi resistendo all’assalto dei locali. L’1-1 va stretto all’undici di Chiappella, ma guai a togliere meriti a Gallicchio e ai suoi ragazzi, autori di una gara di sofferenza. Nella prima mezzora, ad esempio, la Giana ha fatto un po’ quello che ha voluto, quasi schiacciando i rossoblù nella propria metà campo: Auregli ha dovuto rispondere sui tentativi di Fall, Corno, Lamesta e Caferri, mostrandosi sempre sicuro e attento. Nulla ha potuto però alla mezzora sulla botta dal limite di Messaggi, con la palla passata tra una selva di gambe e spedita all’angolo basso. A quel punto la Bagnolese ha dovuto giocoforza destarsi, con Riccelli che su punizione ha provato a solleticare i riflessi di Pirola, prima di un provvidenziale salvataggio sulla linea di Bertozzini che ha evitato il peggio sul delizioso pallonetto di Fall a porta praticamente vuota. Nella ripresa sempre Giana all’attacco, ma insolitamente spuntata e senza troppe idee. Così la prima vera palla gol capita sulla testa di Uni al 27’, con Pirola attento nella presa. Mhadhbi, subentrato a Riccelli, sfiora il bersaglio grosso alla mezzora, poi al 35’ un contatto tra Perna e Ghizzardi viene sanzionato col rigore che Tzvetkov (primo gol in campionato) trasforma. Saltano gli schemi: Bertozzini stende Fall in ripartenza e si becca il rosso diretto, Fall si fa espellere per aver reagito a un fallo, Perna di testa spreca da pochi passi e infine Minotti reclama un altro rigore, ma Palumbo non abbocca. La Giana è imbufalita, la Bagnolese prende e porta a casa.