Basket Tricolore, progetto multietnico

Il Basket Tricolore diventa sempre più multietnico. Sulle ali dell’entusiasmo per la conquista del campionato provinciale Senior Uisp, il sodalizio cittadino ha deciso di dare ulteriore slancio al progetto di unire, attorno a una palla da basket, ragazzi provenienti da ogni angolo del mondo. Una scommessa resa vincente dal team manager e coach Luca Brindani che ha saputo mixare alla perfezione ragazzi italiani con altri provenienti da Cina, Senegal, Filippine, Ghana ed Ecuador. La società biancorossa garantisce la gratuità ai ragazzi che cominciano a giocare a basket e non si possono permettere la quota; ora ne stanno arrivando altri e il Basket Tricolore ha lanciato una campagna di raccolta fondi tramite la pagina Facebook. "Mi piacerebbe - dice il presidente Ivan Gianesini - che il discorso multietnico diventasse il centro focale della nostra società, avvicinare al basket persone che non se lo possono permettere, dall’Italia e da fuori. Dopo cinque anni vedere vincere i miei ragazzi, che iniziavano da zero, è stato impagabile. Sono già arrivati tre ragazzi nuovi, altri si stanno avvicinando. Siamo in contatto con un paio di enti e ci sarà un bando apposta per i ragazzi border-line. Siamo in procinto di chiamare il comune per questo tipo di collaborazione".

c.c.