"Basta il pari? In campo solo per vincerla"

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Mattia Rondanini, capitano e centrocampista della Borzanese: vi giocate tutto.

"Non volevamo ridurci all’ultima giornata, però abbiamo sbagliato partita a Felina, è stato un’incidente di percorso con tre gol subiti, e faticato molto contro un fortissimo Cervarezza. Abbiamo, però, fiducia: rientrano locali come Duci, Stefano Ametta, oltre che il montanaro Vacondio".

Che avversario è il Cerrè Sologno?

"Non li ho visti molto, però conosco bene i locali e molti addetti ai lavori mi hanno detto la stessa cosa: ovvero come sia inspiegabile vedere il Cerrè con così pochi punti. Anche a Baiso mi hanno detto che avrebbe meritato, invece uscì sconfitto per 1-0. Saranno indiavolati e partiranno forte".

Avrete dalla vostra due risultati su tre: basta il pari, sarete prudenti?

"In realtà non ci stiamo pensando molto, e non faremo scelte diverse in quel senso, sia negli uomini che nel modulo. Normale che in caso di parità negli ultimi 20’ di gara, l’atteggiamento cambierebbe, ma quello è naturale e nel caso si vedrà: andremo al ’Coni’ per vincere".

Quale locale teme in particolare del Cerrè?

"Sicuramente Predelli, non sta facendo un torneo super, ma ha colpi improvvisi molto pericolosi. Spesso entra anche Rocca, un buon giocatore, e c’è il mio amico Coli che di testa è sempre temibile".

A proposito di Coli, avete giocato insieme anni fa al Brescello.

"Certo, lo saluto tanto, poi ci siamo scontrati anche in Vezzano-Vianese nell’ultima stagione. Ora io sono passato in Prima al Montecavolo: lui deve stare tranquillo perché di sicuro vincerà la Promozione con la Vianese (con tono scherzoso, ndr)…".

Tornando al Montagna: chi alzerà il trofeo?

"Mi hanno impressionato i ragazzi del Cervarezza. A noi hanno fatto cinque gol, anche se avevamo locali importanti assenti. Hanno, però, locali sul livello degli esterni, che sono di prima fascia. È la squadra da battere".

Giuseppe Marotta