Blitz dei granata: la vetta ora è più vicina

Un gol per tempo (Nardi e Pellegrini) e l’Alessandria va a fondo. C’è ancora molto da lavorare, preoccupazione per l’infortunio a Rozzio

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Alessandria

0

Reggiana

2

ALESSANDRIA (4-2-3-1) Marietta; Baldi, Rota, Sini, Nunzella; Nichetti, Miotic; Lombardi (dal 24’ st Pagani), Galeandro (dal 24’ st Nepi), Ascoli (dal 1’ st Ghiozzi); Sylla (dal 1’ st Filip). A disp.: Dyzeni, Liverani, Podda, Costanzo, Checchi, Perseu, Bellucci, Speranza, Ghiozzi, Filip. All.: Rebuffi.

REGGIANA (3-5-2) Turk; Luciani, Rozzio (dal 31’pt Hristov), Cauz; Guglielmotti, Nardi (dal 32’ st D’Angelo), Rossi (dal 16’ st Sciaudone), Muroni, Guiebre; Rosafio (dal 16’ st Varela Djamanca), Lanini (dal 32’ st Pellegrini). A disp.: Voltolini, Libutti, Laezza, Cremonesi, Orsi, Nicoletti. All.: Diana.

Arbitro: Collu (Tinello-Cerilli). IV uomo: Di Francesco.

Reti: Nardi (R) al 40’ pt, Pellegrini al 49’ st

Note: ammoniti Galeandro, Nardi, Sciaudone, Nepi Angoli 6-2 Rec. 1’+ 4’

di Francesco Pioppi

Missione compiuta. La Reggiana torna a vincere in trasferta dopo 149 giorni e si toglie dalla spalla una scimmia che ormai stava iniziando ad assumere le sembianze di King Kong. L’ultimo hurrà esterno era infatti datato 23 aprile, a Teramo, in un caldo pomeriggio di primavera che però sancì la promozione del Modena in Serie B.

A Salò, Palermo (Coppa Italia) e Siena erano infatti arrivati ko brucianti che avevano ingrossato i dubbi sulla tenuta mentale dei granata lontano dal ‘Giglio’. Ieri era fondamentale rispondere ‘presente’ con la giusta dose di cinismo e furore agonistico e Lanini (foto) e compagni lo hanno fatto. Almeno in parte. Per il bel gioco bisognerà ancora attendere che tutti gli interpreti siano a posto (ieri mancavano, tra gli altri, titolari come Kabashi e Montalto…), ma questo è un altro discorso e ne siamo tutti consapevoli.

A suggellare il terzo successo in quattro partite è stato uno splendido esterno destro di Nardi sul finire del primo tempo (che ha indirizzato la gara….) e poi il secondo centro consecutivo di Pellegrini, il baby d’oro, che all’ultimo secondo ha scartato un cioccolatino di Varela Djamanca e trafitto il portiere avversario Marietta. Non sono mancati i brividi, com’è successo al 50’ quando Luciani ha regalato palla a Galeandro davanti all’area e per fortuna il giocatore dell’Alessandria non ne ha approfittato. Quell’episodio è stato il presagio di un secondo tempo in cui la Reggiana ha abbassato un po’ troppo la guardia, ma quello che serviva - lo ripetiamo - era strappare i tre punti e la missione va considerata compiuta. Ultimo, ma non per importanza, l’infortunio di capitan Rozzio che è uscito al 31’ del primo tempo per un problema muscolare (oggi verranno effettuati gli esami) lasciando spazio al debutto di Hristov (foto) che non lo ha fatto rimpiangere. Work in progress, ma la vetta è lì a tre punti. Ora, con la vetta distante soli tre punti (Carrarese a punteggio pieno), testa alla gara di sabato, ore 17,30, quando arriverà il San Donato Tavarnelle.