Borzanese-Felina: oggi si fa la storia Al Centro Coni si prevede il sold-out

Una finale (ore 19,30) dai mille risvolti, come la sfida tra la famiglia Zannoni e i fratelli Ametta

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di Federico Prati

Una finale, tanti intrecci. Dopo lo scontro di 34 giorni fa nel girone di qualificazione, è di nuovo Felina-Borzanese, questa volta al Centro Coni di Castelnovo Monti, con in palio il 70° Torneo della Montagna Dilettanti. Una finale con mille risvolti, a partire dalle sfide a distanza fra famiglie: nel club biancazzurro il clan Zannoni rappresentato dal guardiano Maicol, il fratello Cristian difensore e infine Stefano, direttore sportivo che ha costruito un ottimo mix fra locali ed esterni, blocco unico anche fuori dal campo. Ha mancato di pochissimo l’ultimo atto della categoria Giovanissimi, il quarto Zannoni, Federico (attaccante, classe 2007) eliminato in semifinale dal Cerrè Sologno, sfiorando così la doppia sfida con la Borzanese. A dirigere il complesso felinese un mister locale doc come Tommaso Manfredi che era in panchina anche nell’ultimo trionfo targato 2013 contro il Valestra nella finale carpinetana. "Non avrei mai immaginato di arrivare così lontano – ammette il d.s. felinese Stefano Zannoni. – Ora che ci siamo, ci giocheremo tutte le nostre carte". Non saranno della partita, ma in tribuna a tifare, i centrali Suardi (Brusaporto) e Baldani (Caldiero), bloccati dai rispettivi club invernali che hanno iniziato la preparazione in Serie D. Per i sostituti si deciderà all’ultimo, mentre è certa la presenza del fantasista e trascinatore Federico Peli, così come quella del centrocampista Guerini e il ritorno del bomber Guccione (5 centri); tutti presenti i locali guidati da capitan Zanelli.

Sull’altro fronte i fratelli Stefano e Gabriele Ametta, entrambi a segno e quindi decisivi nella semifinale contro i campioni in carica del Cervarezza, che puntano a riscattare il ko nell’ultima finale raggiunta e persa nei supplementari nel 2018 contro il Gatta. Sabato particolare anche per la famiglia Ghizzoni: papà Andrea è il tecnico dei Dilettanti, mentre il figlio Enrico, attaccante pure lui, proverà a sollevare il trofeo Giovanissimi e a percorrere le orme del genitore che da locale ha conquistato ben tre scudetti Dilettanti con la Borzanese dei tempi d’oro di fine anni Novanta. "Ci auguriamo che sia una gara molto diversa per noi rispetto a quella dello scorso giugno – spiega il tecnico borzanese – ed è sicuramente un traguardo insperato visto che ci siamo iscritti quasi in extremis". Una Borzanese specialista in remuntade a partire dal pass-qualificazione centrato all’ultima giornata, proprio al Centro Coni, per continuare nei quarti contro il Gatta, ribaltato 4-2 ma avanti di 2 reti fino a 6’ dal gong. A livello di formazione tutti disponibili i locali, compreso il rientrante jolly Ferrante, mentre sugli esterni è ballottaggio fra il puntero Ekuban e il pari ruolo Trombetta. Dubbio pure sullo stopper-goleador Molossi, mentre sono certi lo stopper Vincenzi, il mediano Cavazzoli e il peperino di fascia Hoxha. Match affidato ad Alessandro Della Scala coadiuvato da Valter Marchetti e Alfonso Montanino, mentre Stefano Morini sarà il quarto uomo; in caso di parità supplementari ed eventuali rigori.