Erano solo tre i reggiani impegnati ieri nei campionati italiani di Rieti, ma i nostri non hanno tradito. Così, dopo l’oro di Zaynab Dosso sui 100 metri, è arrivato l’argento di Yassin Bouih sui 3000 siepi e il bronzo della staffetta 4x400 femminile della Fratellanza Modena che in prima frazione vedeva al via Alessia Baldini, la primogenita di Stefano e della grande quattrocentista Virna De Angeli. Bouih ha vinto la medaglia d’argento nei 3000 siepi, chiudendo in 8’31’’39 dietro al solo Leonardo Feletto che ha prevalso in 8’30’’06, in virtù di un finale più aggressivo. Al terzo posto Abderrazzak Gasmi in 8’38’’93, mentre Roberto Boni della Self è giunto nono con il personale di 8’55’’ tondi. Feletto aveva un accredito appena migliore del portacolori delle Fiamme Gialle, anche se il record di Bouih era stato ottenuto ai primi del mese in Spagna con una caduta sul rettilineo finale in cui aveva pagato almeno 3 o 4 secondi. Bouih e Feletto hanno cercato di tenere alto il ritmo fin da subito, passando ai 1000 in 2’47’’01; Bouih sembrava in controllo, poi nel secondo mille c’è stato un calo che ha permesso il rientro di Gasmi. Nell’ultimo chilometro Feletto ha mostrato maggior potenza, Yassin lo ha seguito, ma poi non è riuscito a cambiare il ritmo all’uscita della curva. La prova di Bouih va valutata in modo positivo, visto che l’atleta allenato da Vehid Gutic solo di recente si è cimentato in questa difficile specialità.
Alessia Baldini è stata la prima frazionista della staffetta della Fratellanza 1874 Modena: la sua è stata una buona prova, anche perché davanti era impossibile andare a riprendere la Pro Patria Milano che dopo Ilaria Burattin schierava le tre gemelle Troiani. All’ultimo cambio, comunque, le gialloblù erano seconde, ma nel finale la staffettista della Metallurgica San Marco Brescia ha fatto meglio della modenese Anna Cavalieri. E dunque prima Pro Patria in 3’35’’, su San Marco Brescia in 3’39’’03 e Fratellanza Modena in 3’39’’34.
Claudio Lavaggi