Caos calendario, Salerno: "Danni gravi per tutti"

Campionati in sospeso in attesa del Consiglio di Stato. Preparazione da rivedere. Rinviata al 21 agosto l’amichevole della Reggiana con la Juventus Under 23

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di Francesco Pioppi

La Serie C piomba nel caos e anche la Reggiana è costretta a stravolgere il precampionato e la preparazione atletica. Quello che sta accadendo in Lega Pro sembra tratto da una pagina del ‘Torneo dell’amicizia’ o da una chat degli amatori over 60 (con tutto il rispetto…) e invece - purtroppo - siamo tra i professionisti. Il Consiglio di Stato si pronuncerà solo il 25 agosto (prima ci sono le ferie…) sulle posizioni di Campobasso e Teramo, prima escluse e ora forse no, e di conseguenza non sappiamo ancora se il prossimo campionato sarà a 60 squadre, a 61 o a 62.

Una cosa inaudita e che ‘stoppa’ anche la formulazione dei calendari che in teoria dovevano essere compilati venerdì scorso, ma che adesso sono stati rinviati a data da destinarsi. La Reggiana doveva esordire domenica 28 agosto mentre stando alle ultime indiscrezioni, nella migliore delle ipotesi lo farà il 4 settembre o - più probabilmente - domenica 11. "L’anno scorso ci hanno costretto a fare tantissime gare infrasettimanali in mesi invernali come gennaio e febbraio - spiega il presidente granata Carmelo Salerno -, adesso che potevamo partire per tempo e finalmente senza l’incubo della pandemia e di tutte le restrizioni, è saltata fuori questa vicenda che danneggia gravemente tutti, perché vengono penalizzati i tifosi dal momento che per recuperare il tempo perso ci saranno più turni durante la settimana, quando la gente lavora; poi saranno danneggiate le società che incasseranno meno e ultimo, ma non per importanza, il danno d’immagine per tutta la Serie C, perché abbiamo giustamente esaltato i 40mila a Palermo per la finale playoff e poi ci riduciamo così".

Carmelo Salerno è comprensibilmente amareggiato perché in questa categoria, pur sforzandosi di fare le cose per il verso giusto, succede sempre qualcosa che ti porta via risorse, tempo, energie, entusiasmo e che stravolge i piani. La Reggiana che aveva già individuato una data di massima in cui presentare la squadra alla città, dovrà rinviarla. Ma il danno è soprattutto per la parte sportiva visto che il preparatore atletico Esteban Anitua dovrà rivedere in corsa i carichi di lavoro e anche le amichevoli dovranno essere spostate.

La prima a slittare sarà quella con la Juventus Under 23, prima in scaletta domenica 14 alle 11 e adesso rinviata a domenica 21, probabilmente ad un orario pomeridiano. Lo stesso mister Diana non ha nascosto il suo disappunto parlando di ‘povera programmazione’, con lo sguardo cupo di chi vorrebbe al più presto togliersi da questo inferno chiamato Serie C. E il tecnico della Reggiana è senza dubbio in buona compagnia perché davvero non se ne può più di queste manfrine.