Caterina Piatti, caccia alla maglia azzurra

Dal 25 luglio il ritiro per i campionati europei Under 16: "Lavorerò duro per guadagnarmi un posto tra le dodici"

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Se tre indizi fanno una prova, allora la stagione di Caterina Piatti è stata letteralmente un successo. La giovane atleta, classe 2006, di Scandiano, è partita due estati fa alla volta di Costa Masnaga, una delle società che va per la maggiore nella serie A femminile. Con i problemi dovuti alla pandemia, la stagione appena conclusa si può ritenere la prima vera e propria esperienza completa da futura atleta professionista per Caterina. E ci sono tre perle che rimarranno incastonate in questa stagione da ricordare: la prima convocazione in nazionale giovanile, lo scudetto under 19 e il secondo posto alle finali under 17.

Ma nonostante una stagione lunga e densa di attività, il riposo per Caterina può aspettare: ora all’orizzonte c’è il sogno azzurro. "È stata una stagione intensa - commenta Caterina Piatti - iniziata a fine agosto e non ancora del tutto conclusa. Vivo a Bernareggio, studio a Vimercate e mi alleno, ovviamente, a Costa Masnaga, quindi gli impegni e i trasferimenti mi occupavano l’intera giornata".

Tanti tour de force quotidiani fra scuola e basket ma le soddisfazioni sono arrivate…

"A livello di campionati i miei impegni erano con la serie B, le Under 19 e naturalmente le Under 17 quindi veramente poco spazio per le distrazioni e anche per tornare a casa ma i sacrifici sono stati ripagati: campione d’Italia Under 19 e vicecampione Under 17 nelle recenti finali di Campobasso".

Senza dimenticare la prima convocazione in nazionale Under 18

"Il raduno dello scorso dicembre a Pesaro è stata la mia prima esperienza in azzurro e, oltre a essere un onore, è stata un’emozione unica. Mi ha dato molta soddisfazione e voglia di fare sempre meglio".

Tornando alle finali giovanili, cosa vi è mancato per fare il bis degli scudetti?

"In finale abbiamo incontrato Basket Roma, una squadra composta da giocatrici nate quasi tutte nel 2005, che ha giocato in maniera dura, molto determinata fin dalle prime battute a metterci in difficoltà. Noi non siamo state in grado di reagire soprattutto mentalmente e piano piano il divario si è allargato: brave loro! Noi possiamo solo migliorare e già nella nostra testa c’è l’obiettivo di riprovarci l’anno prossimo sia con under 19 che con under 17".

Adesso il meritato riposo?

"Ora mi concedo qualche giorno di vacanza, ma i miei impegni riprenderanno con la nazionale Under 16, in ritiro dal 25 luglio a Rieti. Nella seconda metà di agosto sono in programma i campionati europei di categoria in Portogallo: lavorerò duro per guadagnarmi un posto tra le dodici che rappresenteranno l’Italia. Subito dopo riprenderà la preparazione per la stagione 2022-2023 che mi vedrà impegnata nei campionati giovanili Under 17 e Under 19 e nei campionati Senior con serie B e serie A2".

Cesare Corbelli