C’è la firma di Turk "Ho imparato da Buffon"

Il giovane portiere sloveno (classe 2003) arriva in prestito dal Parma . E’ molto stimato dal diesse Goretti e sarà il probabile titolare

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di Francesco Pioppi

La Reggiana ha il suo portiere: Martin Turk. Il nome era in cima alla lista dei desideri del direttore sportivo Goretti che ha aspettato che il Parma, proprietario del ‘cartellino’, riuscisse ad ingaggiare Chichizola dal Perugia e sbloccasse così il prestito del giovane sloveno.

"È molto giovane ma ha già grande personalità, mi piace parecchio" aveva spiegato il dirigente granata nel corso della sua presentazione lo scorso 4 luglio.

È ancora presto per dire con certezza che sarà lui il nuovo titolare della squadra di Diana, ma il potenziale del giocatore, la stima dello staff e gli indizi che portano a una possibile rinuncia Venturi (corteggiato anche dal Pescara…) ci sono tutti.

Nato a Capodistria il 21 agosto del 2003, è cresciuto nel settore giovanile della compagine crociata e durante la scorsa stagione ha debuttato nel campionato di Serie B, collezionando 10 presenze e uno score di tutto rispetto visto che ha subito 9 gol complessivi, tenendo inviolata la porta ben 4 volte.

Ieri Turk ha perfezionato i dettagli del suo approdo in granata nella sede di via Brigata Reggio, ha salutato alcuni tifosi presenti al ‘Reggiana Official Store’ per sottoscrivere l’abbonamento ed è poi salito a Toano, dove ha raggiunto la squadra e i suoi nuovi compagni in ritiro.

"Voglio ringraziare Gigi Buffon e Simone Colombi perché per me è stato un onore potermi allenare con loro tutti i giorni e imparare così tanto da due grandi campioni - ha affermato il nuovo estremo difensore granata - Mi sono sempre stati vicino e mi hanno consigliato sempre la cosa migliore da fare in campo. Oggi la scelta di essere qui è dovuta al fatto che sento l’esigenza e la voglia di voler dimostrare il mio valore, sento forte in me la voglia di giocare".

Poi il giovane portiere torna allo scorso campionato. "La passata stagione, ho avuto la fortuna personale di trovare spazio, e il fatto di aver giocato con continuità, e forse con un buon rendimento, oggi mi permettono di essere qui. Ringrazio questo club per la fiducia che mi ha assegnato e per avermi voluto con così tanta volontà. Credo che per me oggi sia importante poter avere continuità sul campo e imparare ogni giorno, dalle cose positive a quelle negative. Voglio ringraziare il Parma che mi dato fiducia da piccolo e mi ha fatto crescere e ringraziare anche chi oggi mi ha voluto fortemente come la Reggiana. Non vedo l’ora di proiettarmi in questa nuova sfida".