L’arciera reggiana Cecilia Santacroce, che si allena a Cavriago nelle file dell’Ypsilon Arco Club sotto la guida di Adriano Frigeri e vive ad Albinea, ha conquistato la medaglia d’oro ai campionati mondiali di tiro con l’arco svoltisi a Terni nei giorni scorsi.
Cecilia è campionessa del mondo nella divisione longbow 3D, la specialità che prevede di colpire sagome di animali dislocate lungo percorsi immersi nella natura, posizionate in pendenza e a distanze sconosciute.
Per lei era la prima convocazione in nazionale, frutto anche di una stagione incredibile che nelle ultime dieci gare disputate l’ha vista sei volte prima e quattro seconda. A luglio anche il titolo italiano di tiro in campagna. Al debutto si è battuta con l’estone Kell, sconfitta 36 a 33 e poi con l’austriaca Pitschmann 56 a 50. In semifinale Cecilia ha avuto la meglio sull’argentina Noale 40 a 31 e in finale ha sconfitto l’altra azzurra Luna Bassi 31 a 23.
Così Cecilia Santacroce rivive l’approccio alla finalissima: "Quella mattina ero estremamente agitata e nervosa, ma mi sono detta che se ero arrivata a quel punto, me la dovevo giocare e crederci fino in fondo. E così ho fatto. Quando guardo quella medaglia d’oro, lì sulla mensola, ancora non credo di essere riuscita ad acchiapparla, ma è lì e mi sento orgogliosa di me stessa. Con questo risultato incominciano le responsabilità, ma di sicuro non mi tirerò indietro".