Prosegue il lavoro sottotraccia degli uomini-mercato della Unahotels per convincere Matteo Spagnolo ad accasarsi alla corte di coach Max Menetti. Con la mediazione del ds Filippo Barozzi volato a Las Vegas per la Summer League, i tifosi sperano che si arrivi al passo decisivo. La cosa certa è che la trattativa, in un modo o nell’altro, dovrebbe risolversi in tempi brevi per dar modo allo staff reggiano di completare il roster.
Se da una parte l’Unahotels ha fin qui condotto un’eccellente sessione di mercato con conferme importanti e innesti mirati e di prospettiva, le altre squadre inserite nel girone della Basketball Champions League con i reggiani, non stanno sicuramente alla finestra. I turchi del Pinar Karsiyaka sono quelli che finora hanno mosso maggiormente le acque con ben nove giocatori che hanno detto addio alla casacca di Smirne, un paio di conferme e alcuni innesti autoctoni, ma i nomi più altisonanti sono quelli da oltre Oceano.
Sono arrivati giocatori di alto livello come Errick Mccollum, veterano delle competizioni europee e da sempre ottimo realizzatore, il centrone Angel Delgado, rookie of the Year in G-league nel 2019 e trascinatore della sua nazionale sia a livello di punti che di rimbalzi; infine da tenere d’occhio la vena realizzativa di Jaylon Brown, cecchino statunitense che ai tempi del college ha vinto la classifica marcatori della sua conference con 20.9 punti di media al suo anno da Senior e si è poi costruito una discreta carriera in Europa.
I greci dell’Aek Atene invece saranno guidati dal nuovo coach Elias Kantzuori ma si sono separati dal veterano Quino Colom tornato in Spagna dove giocherà per il Girona. A compensare la pesante uscita è arrivato Kenny Williams, prodotto della gloriosa North Carolina e proveniente dal team di Rodi dove ha chiuso con quasi 13 punti e 2 assist a gara.
Frizzante il mercato per i tedeschi del Telekom Bonn che stanno rivoluzionando l’organico, con già sei arrivi nel roster dove spiccano gli innesti dell’ala grande neozelandese Finn Delany, giocatore con diversi riconoscimenti nel campionato di casa sua, e il nazionale cileno Sebastian Herrera, play dall’alto QI cestistico e mani che sanno fare canestro con assoluta facilità.
Intanto sono arrivati i complimenti della società biancorossi a sei atleti della Under 19 che hanno superato la maturità: "Un plauso speciale a Riccardo Carta e Antonio Parente, usciti entrambi con 100, ma bravissimi anche Jacopo Soliani, Thomas Vezzoli, Andrea Codeluppi e Mattia Berni!"
Cesare Corbelli