Chi vuole restare deve puntare alla Serie B

Radrezza verso il Pescara di Colombo. Al posto di Venturi si insegue Turk, giovane talento del Parma

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di Francesco Pioppi

Signore e signori, si aprono le danze. Oggi inizia ufficialmente la sessione estiva di calciomercato che andrà avanti fino al 1 settembre. Due mesi di ‘fuoco’ in cui ne vedremo e sentiremo un po’ di tutti i colori, ma per chi segue da vicino le sorti della Reggiana il consiglio è solo uno: calma e sangue freddo. Il direttore sportivo Roberto Goretti sarà presentato ufficialmente lunedì ai media, ma tramite le parole del presidente Carmelo Salerno ha già fatto capire almeno un paio di linee guida della sua filosofia.

La prima: chi vuole restare in granata deve avere un unico obiettivo che è quello di salire in Serie B e la lunghezza dei contratti passa in secondo piano. La seconda: i colpi ad effetto si fanno, eventualmente, ad agosto inoltrato e prima - al limite - bisogna salutare qualcuno dei 21 giocatori sotto contratto. Partirà sicuramente Igor Radrezza che in granata ha ormai fatto il suo tempo: il Pescara di mister Alberto Colombo è in pole position e ha chiamato - anche recentemente - il club granata per averlo a ’Delfino’. Da parte della Reggiana c’è l’apertura a trattare la cessione del centrocampista mancino e la situazione è destinata ad andare in porto.

Stesso discorso per Giacomo Venturi che non ha convinto Aimo Diana e che sarà rimpiazzato. La prima scelta del direttore sportivo Roberto Goretti è Martin Turk, portiere sloveno classe 2003 del Parma, considerato uno dei prospetti più interessanti del panorama nazionale. I ducali hanno aperto al prestito, ma prima devono arrivare a mettere le mani su Chichizola del Perugia o su un altro profilo esperto che possa fare il titolare in una squadra con ambizioni di Serie A. Turk, sia chiaro, ha comunque già esordito in Serie B disputando 10 partite e tenendo la porta inviolata ben 4 volte.

Assolutamente priva di fondamento, invece, la voce che portava a Carlo Pinsoglio. Il migliore amico di Cristiano Ronaldo ai tempi della Juventus non vestirà il granata così come non lo vestirà il centrocampista Dejan Vokic (ex Benevento), altro nome sparato nel mucchio, ma che non trova alcun riscontro nella realtà.

Si lavora, invece, ai rinnovi di Lorenzo Libutti e Michele Cremonesi, ma servirà ancora un po’ di tempo per far collimare domanda e offerta anche se c’è ottimismo. In linea generale, come già detto, serviranno calma e sangue freddo. L’ossatura verrà mantenuta di alto livello e già questo significa avere la (quasi) certezza di buona competitività, ma le manovre non saranno poche e per avere un quadro reale della situazione bisognerà attendere oltre il Ferragosto. L’anno scorso quasi al ‘fotofinish’ arrivarono Cigarini, Sciaudone e Lanini. Non ci meraviglieremmo se anche quest’anno lo spartito fosse molto simile.