"Ci aspettano partite rognose in campi stretti"

Guglielmotti e Libutti mettono in guardia la Reggiana per il campionato

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di Gabriele Gallo

Ottimismo tra i giocatori della Reggiana dopo il buon test vinto 4-1 sulla Piccardo Traversetolo, attrezzata formazione di Eccellenza che si è dimostrata molto solida al cospetto dei granata. "E’partita qualche bella botta in effetti - commenta Davide Guglielmotti - Ma ci fa bene anche questo. Siamo contenti di avere vinto e per come abbiamo giocato dopo una settimana di allenamenti tosti e intensi". Un buon viatico a tre settimane dall’inizio del campionato, in un girone che, ad avviso del 28enne terzino novarese, sulla carta appare molto competitivo: "Di certo ci sono diverse squadre molto attrezzate: Entella e Cesena innanzitutto; ma anche il Gubbio, non è da sottovalutare. Poi potrebbe esserci qualche sorpresa dalle neopromosse: perché quando si fa il salto di categoria c’è una fame diversa. Ci troveremo a giocare in campi piccoli, stretti, contro avversari rognosi e fastidiosi, non sarà facile, ma noi siamo la Reggiana". Una squadra ancora in costruzione e questo un pochino di serenità la può togliere ad alcuni membri del gruppo; Guglielmotti in proposito precisa: "Il periodo del mercato è molto particolare, ci sono alcuni di noi consapevoli che potrebbero andare, altri restare e possono arrivare giocatori nuovi. Qualche malumore in generale ci può essere. Il mister farà le sue valutazioni e non tutti possono essere serenissimi, ma fa parte del gioco. Tra noi in spogliatoio parliamo anche di questo, è normale, ma siamo tutti consci di essere pagati in base a quello che dimostriamo sul campo".

Il compagno di fascia destra Lorenzo Libutti, parlando dell’amichevole di sabato coi parmensi chiosa: "Finalmente ci siamo menati e si è cominciato a fare sul serio". Per poi aggiungere: "E’ stata sicuramente una partita impegnativa; loro ci hanno messo tanta grinta, ma lo sapevamo fin dall’inizio. Anche perché avvicinandosi l’inizio del campionato, prepararsi con test più tosti ci fa sicuramente bene. Giudico buona la prestazione perché mister Diana, in questa fase, ci chiede soprattutto di avere sempre l’atteggiamento giusto. E in questo siamo stati abbastanza positivi. Le gambe magari sono ancora pesanti e non rispondono al 100%, ma arriveranno anche quelle".

Libutti è apparso pimpante e sereno, effetto sicuramente del rinnovo contrattuale dopo un’estate in cui c’erano stati dei dubbi sulla sua permanenza in granata: "C’è stato un periodo un po’ incerto dove, tra l’altro, io avevo completamente staccato la spina, stando coi miei familiari. Di concreto però, con altre squadre, non c’è mai stato niente: solo voci. La mia priorità è sempre stata la Reggiana e concludere con loro. Non lasciare il certo per l’incerto".