Cinciarini e Reuvers, spiraglio per Milano Ieri primo allenamento per Dragan Sakota

Il play-guardia potrebbe giocare con una protezione al naso fratturato. L’americano utilizzando un tutore

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Coach Dragan Sakota (nella foto ieri al suo primo allenamento con i biancorossi) è stato chiaro: bisogna trovare una soluzione per affrontare al meglio la difficilissima trasferta che inaugurerà il new-deal del coach serbo. Certo è che il compito a cui va incontro l’allenatore di Belgrado è, a dir poco, intricato: stante l’assodata mancanza di un play-guardia, la truppa biancorossa arriva al match con Milano con due punti interrogativi che riguardano Andrea Cinciarini e Nate Reuvers. Il capitano è uscito malconcio dalla trasferta di Atene; gli esami a cui il giocatore si è sottoposto ieri hanno evidenziato una frattura del setto nasale che però può essere, per così dire, "bypassata" usando le apposite protezioni, permettendo al play biancorosso, seppur in condizioni non ottimali, di scendere sul parquet al Forum di Assago.

Restano da valutare le due forti contusioni subite dal ‘Cincia’, al polso della mano destra e a una costola, per le quali lo staff biancorosso monitorerà la situazione da qui al match, valutandone l’impiego a ridosso della palla a due. Fondamentale sarà l’evolversi della situazione sul dolore che ad oggi condiziona Cinciarini.

Analoga la situazione per Nate Reuvers. Per il big-man a stelle e strisce, lo staff medico ha registrato una micro-frattura al pollice della mano destra, ma si è passati da una situazione che pareva molto negativa a un piccolo spiraglio. Il lungo americano non riusciva nemmeno a muovere il dito mercoledì sera, mentre adesso, con il passare delle ore, la situazione è migliorata tanto che si potrebbe ipotizzare un utilizzo di Reuvers contro l’Olimpia con l’ausilio di un tutore o una fasciatura eseguita ad hoc.

Saranno decisivi gli ultimi provini appena prima del match ma è ovvio che, con un calendario dove sono vicini gli scontri in casa con Venezia e con Bonn, quest’ultimo decisivo per il passaggio del turno in coppa, si faranno di certo anche delle valutazioni a più ampio respiro. Entrambi i ragazzi, nel primo allenamento diretto da coach Dragan Sakota, hanno svolto un lavoro differenziato, composto da corsa e condizionamento, ovviamente tralasciando i giochi con la palla.

Cesare Corbelli