Cinque reggiani al via dell’Appenninica

La corsa scatta oggi da Castelnovo Monti: saranno sette tappe, arrivo sabato a Lizzano Belvedere

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di Damiano Reverberi

Tutto pronto per la partenza dell’Appenninica MTB Stage Race, la spettacolare gara di mountain bike che scatterà oggi da Castelnovo Monti con la prima di sette tappe, di cui tre con partenza all’ombra della Pietra di Bismantova, prima di proseguire verso Modena e Bologna, dove sabato prossimo è previsto l’arrivo a Lizzano in Belvedere.

I partecipanti cominceranno oggi le loro fatiche con "La Matildica", 52 chilometri per 1.800 metri di dislivello.

A differenza delle scorse edizioni la prima tappa non sarà a cronometro ma con mass start, esattamente come tutte le altre, e presenterà un percorso che potremmo definire addirittura collinare, visto il susseguirsi di saliscendi, senza lunghe salite o discese.

Dopo la partenza si entra subito in un single trail in discesa per poi inanellare sentieri e forestali che portano in vetta al monte Fosola, per poi percorrere il crinale fino al Castello delle Carpinete, eretto proprio da Matilde di Canossa mille anni fa circa. Da lì, si raggiungerà il punto altimetricamente più basso della tappa fino al fiume Secchia, per poi risalire fino alla Pietra, la cui vista terrà compagnia agli atleti negli ultimi chilometri fino al traguardo.

Domani spazio invece a "The Rock", anello di 62 km con 2.350 metri di dislivello sempre con partenza ed arrivo a Castelnovo: dopo un inizio molto veloce nel comprensorio del Ventasso, un passaggio al Lago Calamone e l’arrivo in vetta al monte Pastorale, sarà la volta di una picchiata di settecento metri verso la parte conclusiva, sempre con la Pietra a fungere da visuale.

Martedì 6 partenza ancora nella cittadina appenninica per arrivare, dopo 103 chilometri e ben 3.600 metri di dislivello, a Fanano, che accoglierà gli atleti dopo la "High Mountain Queen Stage".

La comitiva saluterà il territorio reggiano attraversando il Secchia, varcando il Passo della Cisa e attraversando poi Febbio, il monte Giovarello ed il Passo Radici.

I reggiani. Cinque i partecipanti reggiani, in un plotone emiliano-romagnolo che raggiunge le otto unità.

Nella kermesse maschile saranno al via Andrea Olivi, Alessandro Crotti e Stefano Baldi; nella gara "rosa", invece, spazio a Elena Sassi ed alla cavriaghese Donatella Balocchi.

Lo scorso anno il gradino più alto del podio fu in entrambe le classifiche generali appannaggio di atleti di nazionalità tedesca: ad aggiudicarsi l’elite femminile fu Naima Madlen Diesner, mentre tra gli uomini trionfò Felix Fritzsch.