Conad da sogno: sbancata Cuneo in gara 1

La finale per la promozione inizia con il piede giusto per i reggiani, che giocano con l’animo leggero e grande convinzione: 1-3

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ACQUA SAN BERNARDO

1

CONAD REGGIO EMILIA

3

BAM ACQUA SAN BERNARDO CUNEO: Cardona ne, Codarin 6, Filippi, Tallone 4, Pedron 2, Rainero ne, Botto 16, Bisotto (L), Vergnaghi (L) ne, Preti A. 4, Lilli ne, Andric 17, Sighinolfi 12. All. Serniotti.

CONAD TRICOLORE REGGIO EMILIA: Zamagni 10, Catellani ne, Held 11, Sesto 8, Cagni ne, Scopelliti, Cominetti 14, Mian, Held 22, Garnica, Morgese (L), Suraci, Marretta (L). All. Mastrangelo.

Arbitri: Cavalieri e Prati D.

Note: parziali 20-25, 22-25, 25-21, 18-25. Ace 7-9, muri 7-8.

Se è un sogno, non svegliateci. La Conad sbanca Cuneo e si porta avanti 1-0 nella finale di Serie A2, imponendosi col medesimo punteggio con cui a febbraio si era imposto sul campo piemontese alzando al cielo la Coppa Italia.

Una prestazione ai limiti della perfezione della squadra di coach Mastrangelo, sempre in controllo del gioco, e, soprattutto, capace di limitare il temuto Andric e, contemporaneamente, di scatenare in attacco le sue punte di diamante, Cantagalli, Cominetti, Held (nella foto in un momento d’esultanza) e Zamagni.

La partita. Nonostante le scorie fisiche della "bella" giocata mercoledì con Bergamo, i giallorossi approcciano il match nel migliore dei modi, sorprendendo i favoriti rivali: il muro di Zamagni sull’opposto croato Andric vale il 17-20, prima dell’invasione sotto rete di Pedron che vale 4 set point agli ospiti. Ne basta uno, visto che Andric attacca fuori.

Al cambio di campo ancora Conad protagonista, con il 13-17 di Held; Cuneo torna sotto ma non ha fatto i conti con Cantagalli, che dapprima mette a terra il 18-21, poi si presenta dalla linea del servizio e piazza un ace in zona di conflitto. Il pallonetto di Held vale un nuovo 20-24, stavolta i padroni di casa ne annullano 2, ma nulla possono sull’attacco dello schiacciatore reggiano per il 22-25.

La rimonta. Cuneo prova a rimettere tutto in discussione nel terzo set, quando si desta dal torpore dei primi due set, affidandosi al servizio di Andric, che fa parecchio male alla ricezione reggiana.

Sul 24-20 Cantagalli annulla il primo set point della BAM, poi è un attacco out di Cominetti a chiudere i conti.

L’apoteosi arriva al quarto. Ma è proprio nel momento più difficile, quando appare che i padroni di casa possano riprendere le redini di un match mai veramente ’domato’, che la Conad dimostra tutto il suo valore, giocando il quarto parziale con una "leggerezza" che fa stropicciare gli occhi e apre i cuori alla speranza, che, sì, in fondo, si può.

Held piazza il servizio vincente del 9-15, poi, non contento, mette a terra la palla del 16-24 che fa scorrere anzitempo i titoli di coda. Cuneo, ha l’ultimo sussulto e annulla due match point, prima di arrendersi alla pipe di Cominetti, guarda caso l’eroe di Coppa: ora qualche giorno di riposo, poi giovedì sera, alle 20, il PalaBursi di Rubiera sarà teatro di un’altra battaglia.

Damiano Reverberi