Coppa Minetti: semifinale amara per il Fabbrico

La squadra di Iori perde meritatamente con la Libertas Castel San Pietro. Il trainer: "Ci è mancata la cattiveria sotto porta quando la gara era in equilibrio"

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LIBERTAS CASTEL S.PIETRO

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FABBRICO

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LIBERTAS CASTEL SAN PIETRO: Luca Stanzani, Sasso, Gabrielli, Giangregorio (82’ Borsetti), Garuti, Marchi, Gallinucci, Di Santo, Pozzato (90’ Balducci), Michael Stanzani, Imperato. A disp.: Taormina, Cavina, Migliaccio, Bergonzini, Masoudi, Rondoni. All.: Evangelisti.

FABBRICO: Scappi, Minelli (79’ Saturno), Montipò (66’ Meneghinello, 70’ Aranda), Saezza (59’ Kundome), Caiti, Marastoni, Quartaroli (76’ Barbieri), Bianchi, Addae, Genova, Terragin. A disp.: De Prisco, Ferrari, Attolini, Vezzani. All.: Iori.

Arbitro: Lelli di Cesena (Todari di Finale Emilia – Teulem di Parma).

Reti: 58’ Imperato; 67’ Michael Stanzani.

Note: pomeriggio soleggiato e primaverile; spettatori 100 circa. Ammoniti: Minelli, Quartaroli, Gallinucci e Saturno.

di Federico Prati

Semifinale della Coppa Minetti stregata per il Fabbrico che, sul sintetico di Savignano, cede alla verde Libertas Castel San Pietro.

Ora per i bolognesi finalissima contro il Salsomaggiore, attualmente impegnato nella fase nazionale, mentre i biancazzurri possono sperare nell’hurrà dei parmensi per incontrare nuovamente i felsinei grazie al regolamento bislacco.

"Ci è mancata la cattiveria sotto porta quando la partita era in equilibrio – analizza il trainer Cristian Iori – Altre volte eravamo riusciti a raddrizzarla, mentre oggi (ieri, ndr) non è stata giornata".

Ora il club della Bassa (nella foto al gran completo) dovrà concentrarsi sul campionato di Promozione in cui è in piazza d’onore a -3 dalla sorpresa Boretto e domenica ci sarà l’insidiosa sfida contro la Scandianese.

La cronaca. L’esterno Minelli imbecca il puntero Terragin, ma sul suo traversone il collega di reparto Addae non riesce ad impattare di testa. Sull’altro fronte il destro dal limite del centravanti Stanzani, fra i migliori in campo, si stampa sul palo dopo un suggerimento del capitano Gabrielli. Risposta fabbricese affidata al rasoterra del mediano Bianchi, liberato da un’iniziativa Addae-Terragin, ma il guardiano ospite Stanzani si allunga. Lo stesso numero uno stoppa un lob di Terragin al limite pescato da Genova.

Nella ripresa una palla persa nella tre-quarti avversaria coglie di sorpresa il Fabbrico punturato dal destro maligno del baby Imperato (2004), il più giovane dei 22 in campo, che mette la freccia per i tuttineri.

La reazione reggiana produce un assolo di Addae su invito di Genova, ma il suo sinistro è respinto in corner da Stanzani: proprio dall’angolo di Bianchi la deviazione volante di Terragin s’infrange sulla traversa. Sull’altro fronte, dopo un mezzo miracolo di Scappi su Imperato, la sfera finisce al limite dove Stanzani indovina l’angolo basso per il raddoppio. Arrembaggio a testa bassa della truppa biancazzurra, ma le energie sono in riserva così i bolognesi si difendono con ordine, centrando il meritato pass per l’atto finale.