"Da qualche giocatore mi aspetto di più"

Diana: "Soprattutto quando si entra a gara in corso bisogna essere più presenti. Pesaro? Gioca a viso aperto, noi avremo ancora alti e bassi"

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di Francesco Pioppi

Mister Diana, riavvolgiamo un attimo il nastro e partiamo dal gol del pareggio della Carrarese a 47 secondi dalla fine, smaltita la delusione?

"Ormai non ci si può far nulla, sicuramente dovevamo essere un po’ più furbi ed esperti. Abbiamo perso una marcatura, ma non solo quello…È un episodio che fa male perché ci ha tolto la possibilità di vincere una partita che avrebbe dato slancio alle prestazioni degli ultimi tempi che sono in miglioramento".

Dopo il forcing di inizio secondo tempo da cui è nato anche il gol di Nardi non vi siete però abbassati un po’ troppo?

"Diciamo che soprattutto chi è entrato poteva cercare di tenere la palla un po’ più in alto e per questo ho detto ai ragazzi che quando si subentra bisogna cercare di essere più presenti, però è anche vero che da che mondo è mondo ci sta di subire un po’ la reazione degli avversari che hanno subito il gol… Ma ci aspettiamo di più da qualcuno".

Leggendo un po’ tra le righe ci sembra che lei voglia pungolare un po’ Lanini…

"Non ho bisogno di pungolare nessuno, né Lanini né Montalto: decido semplicemente se farli giocare oppure no. Possono giocare entrambi o nessuno dei due, quello che dico è che c’è sempre bisogno di correre e di stare alle regole dentro e fuori dal campo. Sia chiaro, non è che non ci sia stata educazione o che qualcuno abbia trasgredito, parliamo di calciatori molto forti e che magari hanno solo bisogno di trovare continuità di allenamento, di evitare infortuni con la prevenzione… Insomma, c’è da lavorare, ma a volte a un attaccante basta una scintilla per accendersi".

Ci saranno delle defezioni con la Vis Pesaro?

"Oltre ai lungodegenti abbiamo un po’ di malanni di stagione e qualche fastidio muscolare, ma li valuterò domattina (oggi, ndr). A parte Cremonesi che ha una piccola elongazione e sono già sicuro che non ci sarà, gli altri sono al limite (come D’Angelo, la cui convocazione potrebbe essere revocata stamane, ndr).

Pellegrini come sta?

"Purtroppo non sta bene, l’affaticamento dell’altra sera non c’entra nulla, ma stanotte (ieri, ndr) ha avuto un attacco di influenza, vediamo un po’…".

L’anno scorso le palle inattive erano state uno dei punti di forza della Reggiana.

"Invece quest’anno stiamo facendo male, lo so, ma onestamente le stiamo anche battendo male con gente che di solito le tira bene: ci riproveremo fino a quando non troveremo la sensibilità giusta del cross".

È sorpreso nel vedere Gubbio ed Entella là davanti?

"No, anzi, faceva strano non vederle lì… Soprattutto l’Entella che anche in settimana ha inserito un giocatore di altra categoria (Gaston Ramirez, ndr) e non ha mai fatto mistero di puntare a vincere, ma l’ho detto fin dalla prima giornata che sarà così e andrà avanti per diverso tempo. È un campionato livellato e in questo momento ci sono squadre che sembrano invincibili, come il Cesena che si guadagna i rigori al 95° e li trasforma".

Che squadra è la Vis Pesaro? "Ha 13 punti, frutto di buoni risultati, giocheranno a viso aperto com’è nella filosofia di mister Sassarini che stimo moltissimo. Noi passeremo come sempre tra alti e bassi anche se spero di vedere altri passi in avanti".